NonsoloReunion: Dominic Keating raddoppia

Come già avvenuto per l’edizione dello scorso anno con Marina Sirtis (Deanna Troi in Star Trek: The Next Generation), lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” e Ultimo Avamposto in collaborazione con Lucca Comics & Games portano al pubblico della manifestazione un nuovo ospite legato alla longeva saga di fantascienza creata più di cinquant’anni fa da Gene Roddenberry.
Si tratta di Dominic Keating, l’interprete di Malcolm Reed in Star Trek: Enterprise.
L’attore sarà presente a LC&G nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 novembre e verrà accompagnato dai rappresentanti dello STIC-AL e di Ultimo Avamposto per le classiche conferenze e sessioni foto/autografi.
Maggiori dettagli nei prossimi comunicati.
 
Keating sarà presente anche alla Reunion XIII che si svolgerà all’Hotel Mediterraneo a Riccione dal 10 al 12 novembre. Le informazioni e la scheda per partecipare le trovate all’indirizzo www.reunionitaly.it
 
Dominic Keating è nato il primo Luglio 1962 a Leicester, in Inghilterra, e ha frequentato l’Università di Londra laureandosi a pieni voti in storia. In quel periodo ha cominciato a recitare in diverse produzioni universitarie, grazie alle quali si è reso conto che la sua vera ambizione era quella di diventare un attore professionista. Ha fatto quindi molta gavetta partecipando a diverse produzioni teatrali e a serie TV tra le quali The Bill, Ispettore Morse e la sitcom Desmond’s. Nel 1993 ha lasciato l’Inghilterra per stabilirsi negli Stati Uniti, dove ha continuato la sua carriera comparendo come guest star in serie come Buffy l’Ammazzavampiri e debuttando al cinema nel film Disney “Da giungla a giungla”. Tra gli altri suoi ruoli ricordiamo quelli in “The Hollywood Sign”, “Poltergeist: The Legacy” e “Special Unit”. Keating fece un provino per una parte in un episodio di Star Trek: Voyager, e, anche se non l’ottenne, i produttori tennero in considerazione il suo nome e lo scelsero, più tardi, per il ruolo di Malcolm Reed, l’ufficiale tattico in Star Trek: Enterprise (2001-2005). Dopo quattro anni a bordo della NX-01 la sua carriera è continuata recitando nella serie Las Vegas, nel film horror “Kills” e nel thriller di fantascienza uscito per l’home video “Species: The Awakening” in cui ha interpretato il cattivo. Ha rivestito inoltre un ruolo importante, quello dello schiavo Cain, nel film di Robert Zemeckis “La leggenda di Beowulf”, dove gli attori sono stati digitalizzati con la tecnica del motion capture. Keating è apparso anche in Heroes, Prison Break, Holby City, The Ninong, CSI: New York, Sons of Anarchy, e più recentemente ha prestato la voce a numerosissimi videogiochi, tra cui “Diablo III: Reaper of Souls”, “Epic Mickey” e World of “Warcraft: Legion”.

Dominic Keating alla Reunion XIII

Madame et messieurs, les jeux sont faits! Rien ne va plus!  L’ospite della Reunion XIII ha firmato il contratto, l’inchiostro si sta ancora asciugando, e noi siamo lieti di annunciarvi che l’attore che ci terrà compagnia per tre giorni a Riccione è…Dominic Keating, il Malcolm Reed di Star Trek: Enterprise.

 

Dominic è nato il 1° luglio 1962 a Leicester (UK), da padre irlandese, e ha cominciato a recitare sin dalla scuola elementare. Dopo aver concluso gli studi all’University College di Londra (UCL) con “First class honours” in storia, ha svolto vari lavori prima di intraprendere professionalmente la carriera di attore. La scena teatrale inglese lo ha visto interpretare commedie come The Pitchfork Disney e Amongst Barbarians (che gli è valso il premio Mobil); ha inoltre lavorato in Screamers, all’Edinburgh Playhouse di Edimburgo, e in Alfie al Tiffany Theater di West Hollywood (California).
Il suo debutto in televisione avviene sempre in Inghilterra, con la sitcom Desmond’s (1989-1995), nella quale ha interpretato un personaggio ricorrente, e altri ruoli in varie serie (tra le quali, Ispettore Morse). Trasferitosi successivamente negli Stati Uniti, ha interpretato il guerriero Mallos nella serie The Immortal (2000), oltre a comparire come guest star in serie come Buffy l’Ammazzavampiri, G vs E e Special Unit. Ma il suo primo ruolo importante è quello di Malcolm Reed, l’ufficiale esperto di armi in Enterprise (2001-2005), che lo rende noto in tutto il mondo.
Da allora l’abbiamo visto nella seconda stagione di Heroes, in tre episodi di Prison Break e in Sons of Anarchy.
Al cinema ha partecipato a The Hollywood Sign, Jungle 2 Jungle, il Beowulf di Robert Zemeckis e in Sir Arthur Conan Doyle’s Sherlock Holmes (2010), assieme a Gareth David-Lloyd.
Ha inoltre prestato la voce a Kormac il Templare nel videogioco Diablo III: Reaper of Souls e al gremlin Prescott in Epic Mickey e Epic Mickey 2: The Power of Two.

I frequentatori delle nostre convention ricorderanno soprattutto di averlo già visto in Italia. Dominic Keating infatti è stato già qui nel 2006, alla Sticcon XX. Un vero folletto che schizzava da una parte all’altra del palcoscenico, senza mai restare fermo un momento.

Dominic Keating alla Sticcon XX, nel 2006.

Un bel primo piano, per far contente le signore…

…e ancora un altro, perchè vogliamo infierire.

A undici anni di distanza, Dominic torna tra noi, questa volta nella cornice più ristretta e familiare della Reunion. Riusciremo a tenerlo a freno? C’è solo un modo per scoprirlo. Vi aspettiamo all’Hotel Mediterraneo di Riccione, dal 10 al 12 novembre. Siate dei nostri, siate numerosi, insomma siate. Siate con noi, perdinci!

E restate sintonizzati su questo stesso bat-canale per un’altra novità che verrà annunciata a minuti…

Non sappiamo se anche a Riccione indosserà soltanto una t-shirt, ma potrete senz’altro scoprirlo

 

Pronto, parlo con la clinica “Balliamo il samba dell’uomo bamba” per disagiati? Ah, è lei, dottor Palmito! Volevo dirle che l’ospite della prossima Reunion è Dominic Keating, peccato che lei non possa venire perché si trova ancora ricoverato, come mi dispiace…eh? Ma non dia di nuovo in escandescenze! Mi avevano detto che stava migliorando, e invece sta urlando come un gibbone! Adesso cosa c’entra mia madre, scusi? E poi io quelle cose non le faccio, non credo neanche di essere equipaggiato biologicamente. Come? No, quello, invece, potrebbe anche essere piacevole, se ne puo’ riparlare…

Chi vuole andare alla “prima” di Discovery con Harry Mudd?

Harry Mudd può anche aver causato problemi agli equipaggi dell’Enterprise e della Discovery, ma nel mondo reale vuole guardare Star Trek insieme ai fan.
Rainn Wilson offre ai trekker la possibilità di andare con lui alla première di Star Trek: Discovery. Tutto ciò che chiede in cambio è che venga effettuata una donazione ad una degna causa. Wilson ha infatti lanciato lunedì scorso la sua nuova iniziativa su Prizeo, sito che organizza una sorta di lotteria per vivere un particolare evento insieme ad una celebrità del mondo dello spettacolo o dello sport, a fronte del sostegno ad iniziative umanitarie.
Il progetto appoggiato da Wilson (https://www.prizeo.com/campaigns/rainn-wilson/a-trip-to-the-star-trek-discovery-premiere-cast-party-with-rainn-wilson?utm_campaign=harrymudd&utm_content=harrymudd) sostiene lo sviluppo di opportunità educative a Haiti. Wilson la descrive in questo modo: “Mia moglie Holiday e io abbiamo creato “LIDÈ Haiti” allo scopo di fornire un adeguato sostegno educativo a delle ragazze che vivono nelle zone rurali di Haiti. Usiamo le arti per dare loro lavoro in queste comunità, e i risultati sono stati spettacolari”.
Per i trekker dev’essere piuttosto stimolante la possibilità di avere un assaggio di ciò che sarà Discovery, con il nuovo Harry Mudd e il resto del cast.
Questo tipo di beneficenza è di moda tra i grandi attori di fantascienza, in questo periodo. Come parte della promozione per “Gli ultimi Jedi”, Daisy Ridley e Mark Hamill stanno offrendo un premio simile a chi effettua una donazione a scopo benefico attraverso il sito Omaze, lo stesso utilizzato in occasione del lancio di Beyond.
Vi ricordate i promo dell’anno scorso? https://www.youtube.com/watch?v=s-COeaGn5x0
Ciò che distingue l’iniziativa di Wilson dalle altre, e che la rende anche divertente per i fan di Star Trek, è quanto questa iniziativa sia lontana dal personaggio che interpreta nella serie: Harry Mudd.
Nel secondo episodio della serie classica in cui appare, Mudd blocca, accidentalmente, l’intera squadra dell’Enterprise in una colonia di duplicati robotici. Se in quell’occasione il personaggio, e la trama, offrirono momenti di divertimento, In Discovery Mudd sembra essere un personaggio più oscuro. Ma Rainn Wilson continua ad essere uno dei ragazzi più cool e simpatici “dell’ultima frontiera”.
Vi ricordiamo che Star Trek: Discovery sarà disponibile su Netflix a partire dal 25 settembre prossimo. La visione in anteprima sarà a Los Angeles il 19 settembre.
(fonte  https://www.inverse.com/article/35876-harry-mudd-star-trek-discovery-rain-wilson-lide-hati)

Il cast di The Next Generation si esprime su possibili cameo in Discovery

Il cast di Star Trek: The Next Generation festeggia quest’anno il 30° anniversario dello show e il gruppo non sembra troppo desideroso di tornare nell’universo di Star Trek.
Discovery sarà la prima serie televisiva di Star Trek da più di un decennio, che è approssimativamente la stessa situazione in cui si trovava Star Trek: The Next Generation al suo debutto. I produttori di Discovery hanno dichiarato di aver contattato molti veterani del franchising circa una possibile apparizione in un cameo o in un ruolo come attore ospite, ma la squadra di The Next Generation non sembra eccessivamente impaziente all’idea.
“Un’ospitata? Non lo so”, ha detto Brent Spiner, che ha interpretato l’androide Data in The Next Generation, alla convention di Star Trek a Las Vegas. “Sono molto ottimista per questo show. Sono molto speranzoso che sarà fantastico. Spero che continui questo meraviglioso viaggio epico che è stato Star Trek e mi sento che probabilmente lo sarà. Non credo di doverne fare parte necessariamente ma li incoraggio e spero per il meglio”.
Gates McFadden, che ha interpretato la dottoressa Beverly Crusher, è intervenuta con un “Amen”, mentre Patrick Stewart, che ha interpretato il capitano Jean-Luc Picard, sembrava perlopiù confuso su quando si svolge Discovery.
“La nuova serie sarà ambientata nel futuro, se prendiamo The Next Generation come presente?” ha chiesto Stewart.
Spiner ha chiarito che la serie è ambientata nel passato, e quindi sarà un prequel, e McFadden ha scherzato dicendo a Stewart che “avrebbe bisogno di capelli”.
Mentre questo gruppo ha idee controverse su una possibile apparizione sullo schermo, la co-star Jonathan Frakes è felice di piazzarsi dietro la telecamera di un episodio di Star Trek: Discovery, rendendo geloso Levar Burton.
Ambientata 10 anni prima della missione quinquennale dell’Enterprise nella serie classica di Star Trek, Discovery segue le avventure della Flotta Stellare nelle sue missioni per scoprire nuovi mondi e nuove forme di vita e di un ufficiale che deve imparare che per capire veramente tutte le cose aliene, si deve prima capire se stessi. La serie sarà caratterizzata da una nuova nave, da nuovi personaggi e da nuove missioni, abbracciando la stessa ideologia e speranza per il futuro che ha ispirato una generazione di sognatori.
Star Trek: Discovery debutterà su Netflix il 25 settembre.

I Klingon sono tornati!

Non è una novità: fra trailer e annunci di attori che avrebbero interpretato personaggi klingon è cosa nota che questa razza guerriera sarà tra i protagonisti della nuova serie, Star Trek Discovery, disponibile dal 25 settembre su Netflix.

Se non ricordate tutta la saga dei fieri guerrieri, o volete semplicemente ingannare l’attesa, potreste fare un “ripassino” dei più importanti episodi incentrati sui Klingon. Eccovene una lista… parziale e ampliabile a vostro gusto!

 

“Il giudizio” – Enterprise
I Klingon non sono tutti uguali, e questo porta spesso dissidi interni e problemi esterni all’Impero. L’avvocato Kolot sa che non c’è onore in una vittoria contro un nemico più debole, ma Klingon più giovani di lui la pensano diversamente.

 

“Missione di pace” – Classica
Il mitico Kor ha presentato i Klingon e i loro metodi aggressivi ai Trekker nel lontano 1966. Il contenzioso sul pianeta Organia e la sua posizione strategica, si risolve in un nulla di fatto, ma gli “scontri” verbali tra Kirk e Kor rimangono tra i più memorabili della storia di Star Trek.

 

“I peccati del padre” – The Next Generation
La complessità del mondo politico klingon, e le loro intricate abitudini sociali si dipanano in questo episodio che mostra le lotte intestine tra Casate considerate più o meno importanti a seconda dell’onore che i propri membri portano all’Impero.

 

“La via del guerriero” – Deep Space Nine
Un episodio doppio in cui potete godervi i Klingon quando esprimono al meglio la loro indole guerriera. Battaglie spettacolari per il piccolo schermo all’epoca (1995) che vi terranno col fiato sospeso e vi faranno capire fin dove un Klingon può spingersi per difendere il proprio onore e il proprio Impero.

 

“La barca dei morti” – Voyager
Pur quando lontani da casa e con solo metà retaggio klingon nelle vene, un guerriero, in questo caso B’Elanna Torres, sente fortissima l’onta di non poter morire con onore. Finire nello Sto-Vo-Kor (il paradiso dei guerrieri) è il fine ultimo di un klingon, mentre affrontare Gre’thor è riservato alle anime dei disonorati!

Buona visione!

 

 

Star Trek: Discovery, la sorella di Spock e altre ‘uscite’

Nell’ultimo numero di SFX Magazine James Frain, che interpreta Sarek nella nuova serie, ha rivelato che i genitori di Michael Burnham (interpretata da Sonequa Martin-Green) sono stati assassinati dai Klingon mentre lei era all’Accademia, tanto che la famiglia di Spock accoglie la giovane umana e “la cresce come un Vulcaniano”:
“… vediamo Sarek da giovane e scopriamo che è stato responsabile dell’educazione di Michael: i suoi genitori sono stati uccisi mentre erano ospitati all’Accademia di Vulcano durante un attacco dei Klingon. Così ci sentiamo responsabili per lei, la accogliamo e la cresciamo nella mia famiglia come un vulcaniano”.
Ciò significa essenzialmente che Michael Burnham è la sorella adottiva di Spock, il che solleva molte domande e la principale è come sia possibile che per un’intera serie, diversi film e due universi Spock non abbia mai detto di avere una sorella. Non è da Spock ignorare completamente qualcuno che sembrava essere una parte importante della sua vita – in particolare colei che è entrata nella sua vita dopo una tale tragedia.
Al panel su Star Trek: Discovery al Comic-Con di San Diego, il produttore Alex Kurtzman ha detto che c’è davvero una buona spiegazione di come Michael sia scomparsa completamente dalla vita di Spock, il che permetterà di mantenere il canone di Star Trek intatto. Purtroppo, quella spiegazione la tengono ancora segreta.
Passando ad altre ‘uscite’ segnaliamo ai nastri di partenza una nuova serie a fumetti della IDW legata a Star Trek: Discovery.
Il primo numero è scritto da Kirsten Beyer (al suo attivo dei romanzi trek) e dallo scrittore di fumetti legati alla saga Mike Johnson.
Ai disegni l’apprezzatissimo Tony Shasteen che realizzerà anche la copertina della versione normale del fumetto. Prevista una copertina fotografica, una disegnata da JK Woodward. Per ogni uscita prevista anche una copertina con una delle nuove navi presenti nella serie a cura di Declan Shalvey e Jordie Bellaire.
La IDW non si lascia sfuggire nulla ma la presenta come una serie Klingon-centrica.
32 pagine a 3,99 $
È pronto anche un libro scritto da David Mack dal titolo Desperate Hours. 384 pagine edite da Gallery Books il 26 settembre 2017 al costo di 16 $.
Brevemente la trama:

A bordo dello nave stellare Shenzhou, il tenente Michael Burnham, una donna umana cresciuta e istruita tra i Vulcaniani, è promossa a primo ufficiale. Ma se vuole mantenere il lavoro, deve dimostrare al capitano Philippa Georgiou che lo merita.
Ne ha la chance quando la Shenzhou deve proteggere una colonia della Federazione che è sotto l’attacco di un’antica nave aliena che è emersa dalle profondità del pianeta.
Mentre la minaccia di questa nave misteriosa aumenta, la Flotta Stellare dichiara la colonia sacrificabile per fermare la minaccia. Per salvare migliaia di vite innocenti, Burnham deve infiltrarsi nella nave aliena. Ma per farlo, deve affrontare la verità del suo passato travagliato e cercare l’aiuto di un uomo che ha cercato di evitare per tutta la sua vita – fino ad ora.
Attendendo il 25 settembre per il primo episodio della serie, prepariamoci a leggere le storie di questi nuovi personaggi.

Discovery: abbiamo bisogno di vincere!

Capitano Lorca: “Sa cosa abbiamo bisogno di fare?”
Michael Burnham: “Abbiamo bisogno di vincere”
Capitano Lorca: “Questo è lo spirito giusto!”
Queste sono le battute che si scambiano il capitano della USS DIscovery e la sorella di Spock nel nuovo trailer che è stato diffuso il 17 Agosto. Mancano ormai soltanto cinque settimane al debutto della nuova serie, e la CBS fa di tutto per mantenere alte le aspettative.
https://www.youtube.com/watch?v=U2g9sfhtBRo
Ricordiamo che il primo episodio di Star Trek: Discovery debutterà domenica 24 settembre “in chiaro” sulla CBS. Il secondo episodio sarà disponibile immediatamente dopo sul canale di streaming CBS All Access, che pubblicherà i successivi a cadenza settimanale, ogni domenica, fino al 5 novembre; dopodichè la serie si prenderà una pausa e tornerà a gennaio 2018. In Italia potremo vedere gli episodi su Netflix il giorno dopo la diffusione negli Stati Uniti (ogni lunedì, quindi).

Uno sconto per assistere a Star trek (2009) con la colonna sonora suonata dal vivo.

A poco più di un mese dall’evento, torniamo a parlare della proiezione del film Star Trek del 2009 con l’orchestra che suonerà dal vivo la colonna sonora di Michael Giacchino. Il tutto avverrà all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo “La Verdi” nelle serate del 14 e 15 Settembre 2017. Il film di J. J. Abrams verrà proiettato in lingua originale con i sottotitoli.

Come l’anno scorso l’Auditorium ci ha chiesto un piccolo aiuto per rendere questa serata ancora più bella e colorata grazie alla partecipazione di persone con la divisa di Star Trek disponibili a farsi fotografare col pubblico e che si vogliano divertire con loro. Mancano solo poche persone per la serata di giovedì e poi saremo pronti.

Ovviamente le persone che si presenteranno in divisa (per divisa intendiamo vestiti a modo da capo a piedi, pantaloni e calzature adeguati) assisteranno allo spettacolo gratuitamente.

Daremo precedenza alle divise Star Trek reboot, quelle della pellicola in questione.

Chiunque fosse interessato può scrivere alla seguente mail petticoat59@yahoo.it mandandoci nome, cognome, numero di tessera STIC-AL e una propria foto in uniforme.

Inoltre, per tutti quelli che vogliono semplicemente assistere al concerto, “LaVerdi” offre biglietti a prezzo ridotto,  per cui andate al seguente link http://www.laverdi.org/it/pages/star-trek-live e seguite le istruzioni  per poter utilizzare tale promozione. Offerta valida fino a Lunedì 4 Settembre.

 

Grazie a tutti e buon ascolto.

 

Lo STIC-AL torna anche quest’anno a San Marino Comics

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come ogni anno, anche in questo assolato agosto la USS Malatesta planerà sulla cima del Titano! Non il satellite di Saturno ma il monte di San Marino dove, tra il 25 e il 27 agosto, si svolgerà la IV edizione del San Marino Comics.

La USS Malatesta sarà presente alla kermesse con un ricco stand espositivo e l’equipaggio in costume trek per l’occasione. Non potete mancare, vi aspettiamo!

 

 

Ecco i titoli italiani dei primi 17 volumi della Star Trek Comics Collection

Come già scritto nella presentazione della collana che sarà in edicola da fine agosto, la cura dell’edizione è garantita dallo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” e da Ultimo Avamposto. Ma non vi abbiamo detto come.

Le traduzioni sono, per quanto già pubblicato in Italia, di Alberto Lisiero, Gabriella Cordone Lisiero e Jessica Farella. I fumetti nuovi sono tradotti da Anna Manfredini (che ha revisionato anche le vecchie traduzioni), Stefania Bronzoni (premio Italia per la traduzione di Leonard, il libro di William Shatner edito da Ultimo Avamposto) e Gabriella Cordone Lisiero. Il tutto coordinato da Anna Manfredini e con supervisione di Nicola Vianello, neo presidente dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”.

versione non definitiva (copyright degli aventi diritto)

Grazie a questa collaborazione possiamo darvi i titoli proposti per i primi 17 volumetti della Star Trek Comics Collection.

01 Countdown
02 La città  sull’orlo del Sempre – La sceneggiatura originale
03 The Next Generation: L’alveare
04 Spock: Riflessioni
05 The Next Generation: Nel mezzo del cammino
06 Nero
07 Il futuro ha inizio – L’adattamento ufficiale del film
08 Accademia della Flotta Stellare
09 Primi viaggi – Prima parte
10 I fumetti classici inglesi – Prima parte
11 The Next Generation: Indizi
12 Oltre i confini della galassia
13 L’era Marvel – Prima parte
14 Vendetta vulcaniana
15 Le strisce dei quotidiani – Prima parte
16 The Next Generation: Fantasmi
17 Allo specchio

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