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Breve storia dello STAR TREK ITALIAN CLUB


Le avventure della nave stellare Enterprise arrivarono in Italia dopo più di dieci anni dalla prima americana: il 1° maggio 1979, quasi in sordina, su Telemontecarlo. Al contrario degli Stati Uniti, però, non sorsero subito club e non ci furono convention: ogni Trekker credeva di essere l’unico e solo appassionato! Come per tutti i grandi fenomeni, però, in quest'epoca pionieristica in cui solo a nominare Star Trek si veniva presi in giro e la ricerca di notizie era ancora difficile e affannosa, stava germogliando qualcosa che sarebbe cresciuto a dismisura nel giro di pochi anni...


Il nucleo di quello che sarebbe poi divenuto lo Star Trek Italian Club nasce nel 1982 raccogliendo una stretta cerchia di amici uniti da una comune passione: l’universo di Star Trek in tutte le sue forme e i suoi aspetti.

Senza lasciarsi scoraggiare dall’apparente deserto che lo circonda, il piccolo gruppo d’appassionati inizia ben presto la pubblicazione di INSIDE STAR TREK, una fanzine (rivista amatoriale) contenente tutte quelle notizie reperibili all’estero in merito all’equipaggio della mitica astronave Enterprise (aggiornamenti sui film, romanzi, fanzine e via dicendo) che tanto interessano ai fan.

Nel 1986, poi, giunge un momento determinante per la nascita del Club: nel corso dell’annuale Convention Italiana di Fantascienza, tenutasi a Montepulciano, questi amici organizzano la prima Star Trek Convention mai avutasi in Italia, ottenendo un notevole successo. Incoraggiati dal risultato ottenuto i sei fondano, nel giugno del 1986, lo STIC®, STAR TREK ITALIAN CLUB, il cui scopo é quello di mettere in contatto gli appassionati tra loro, sostenere l'aggregazione dei gruppi di trekker sparsi sull'intero territorio nazionale, informare gli appassionati con le ultime notizie provenienti dagli Stati Uniti e dall'Italia, e aiutarli a reperire il materiale relativo alla loro serie preferita.












La fama di Star Trek non si deve solo al fatto di essere una buona serie di fantascienza, bensì anche, e soprattutto, alla filosofia che queste avventure suggeriscono. Una filosofia che rende ottimisti nel guardare al futuro e che fa amare ogni tipo di diversità. Questo modo di vedere le cose porta inevitabilmente i trekker ad offrire solidarietà a coloro che sono meno fortunati e hanno bisogno di aiuto. Seguendo una tradizione ormai consolidata nel mondo dei Club dedicati a Star Trek, quindi, qualche anno dopo la nascita, lo STIC inizia la pubblicazione del “Diario di Bordo”, una pubblicazione fatta dai soci e il cui ricavato viene devoluto in beneficenza, che si affianca alle donazioni personali dei Soci. Tra le associazioni, scelte di anno in anno, figurano: La Lega del Filo d’Oro, L'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, L'Albero dei Sogni, l'AGEOP - Ricerca sui tumori e leucemie del bambino, Il Telefono Amico, Lo Specchio dei Tempi, Telefono Azzurro, REDA - Associazione Radio Emergenze dell'Appennino, Progetto Musicoterapia USL di Bologna, Progetto Aurora Centro Nazionale per la Ricerca dei Bambini scomparsi e sessualmente abusati. Una donazione dello STIC per la ristrutturazione di un ospedale in Cambogia utilizzata con profitto ed ottimi risultati ha dato la stura a tutta una serie di nuove donazioni curate da altri enti che hanno permesso ulteriori lavori. I terremotati di Italia ed estero hanno ricevuto un’attenzione particolare soprattutto grazie alle raccolte benefiche organizzate alle convention del Club.

Fin dalla sua nascita, lo STIC si è impegnato nel tentativo di rendere Star Trek più noto e diffuso in Italia. A questo scopo il Club ha collaborato con ditte e società per migliorare qualsiasi prodotto italiano inerente Star Trek, mantenendo così la coerenza e lo spirito che percorrono la saga. Con l'editoria libraria, la collaborazione inizia con la Garden Editoriale nel 1987 e continua nel 1993 con Armenia. Ma è con l'editore Sergio Fanucci che l'avventura dei libri di Star Trek in Italia raggiunge il suo apice dal 1995 in poi, con uscite sempre in aumento e titoli sempre più apprezzati dagli appassionati. Con Fanucci lo STIC ha ricostruito (in occasione del Salone del Libro di Torino) la plancia di comando dell'Enterprise del capitano Kirk. Per un breve periodo, dal 1992 anche l'editoria a fumetti beneficia della collaborazione dello STIC: la Play Press pubblica fumetti dedicati sia alla serie classica sia a TNG. Ha ottenuto la supervisione all’edizione italiana televisiva delle nuove serie, collaborando dal 1990 con Reteitalia (per Star Trek: The Next Generation), nel 1994 con la RAI (per i telefilm di Star Trek: Deep Space Nine e Star Trek: Voyager) e nel 2003 con La 7 (per Star Trek: Enterprise). La stessa supervisione, per mantenere coerenti termini e modi di dire dell'universo di Star Trek, viene eseguita in collaborazione con la U.I.P. per gli ultimi film della saga a partire da Generazioni (1994) sino all’ultima incarnazione cinematografica di J.J. Abrams.

Dal 1992 nasce la collaborazione tra lo STIC e la Paramount Italia circa l’uscita di nuovo materiale di Star Trek su videocassetta e DVD, contribuendo in modo fattivo al doppiaggio degli episodi ancora inediti delle varie serie. Lo STIC contatta anche la DeAgostini, con la quale la collaborazione cominciata con la pubblicazione periodica dell'intera serie Classica su videocassetta viene allargata alla versione italiana degli inglesi STAR TREK FACT FILES, una vera opera enciclopedica a fascicoli sulla saga di Star Trek.

Persino i giochi non vengono lasciati da parte, e nel 1994 lo STIC supervisiona il gioco interattivo della MB Star Trek: The Next Generation - La Sfida del Klingon. La diffusione del fenomeno porta in Italia la mostra itinerante Star Trek in Italy, e lo STIC è ancora in prima linea collaborando con la ditta organizzatrice Globo.

A questo si aggiungono gli eventi organizzati in occasione dell'arrivo di film e serie TV in Italia, e la stretta collaborazione con Ultimo Avamposto che regala agli appassionati un posto unico dove acquistare ogni tipo di gadget dedicato alla saga!

Negli ultimi anni Star Trek è diventato un fenomeno anche in Italia, seppure su scala più piccola rispetto ai paesi anglosassoni, e lo STIC ha ricevuto un'attenzione sempre crescente da parte dei media. Sono numerose infatti le apparizioni televisive di rappresentanti del Club, invitati a parlare di loro stessi e di Star Trek. "UnoMattina", "Ciak", "Anima Mia", "Maurizio Costanzo Show", sono solo alcune delle trasmissioni a diffusione nazionale che hanno ospitato lo STIC, a cui si affiancano una moltitudine di trasmissioni di emittenti regionali.

Dal 1996 lo STIC collabora con la società SPAZIO, per l'organizzazione delle Convention di Star Trek.

Per diffondere con più celerità le notizie, dal Gennaio del 1997 lo STIC ha messo a disposizione dei Soci una linea telefonica, funzionante 24 ore su 24, che riporta tutte le ultime novità relative alla saga di Star Trek in Italia e nel mondo. I Soci possono inoltre tenersi aggiornati sulle attività del Club sulla pagina web interamente dedicata allo STIC (www.stic.it) e hanno la possibilità di aggregarsi tra loro tramite i vari servizi del Club: la mailing list ufficiale dello STIC, il Senato delle Razze, la STIC Academy, il Registro di Flotta e il servizio di corrispondenza e coordinamento!

Con il rinnovarsi delle tecnologie lo STIC non tarda ad aprire ben tre canali Facebook (uno per tutti, uno per i soci ed uno per le convention) oltre ad essere presente su Twitter e Google+.


Il 25 aprile 2001 lo STIC riceve dalla Paramount il riconoscimento delle proprie attività e diviene il club ufficiale italiano di Star Trek. Questo porta all'unione delle forze con Ultimo Avamposto (che ha preso il posto della SPAZIO di cui faceva parte) e il bollettino dello STIC viene integrato con la rivista ufficiale Star Trek Magazine, dando vita ad Inside Star Trek Magazine.

Nel 2015 l'equipaggio dello STIC ha alle spalle più di 9000 tesserati che hanno transitato nel Club. Gli appassionati iscritti allo STIC provengono da tutte le parti del paese, con un’età che va dai 2 ai 70 anni, e ogni anno si incontrano alla STICCON, una convention durante la quale si organizzano sfilate in costume, mostre, dibattiti, proiezioni e anteprime.

La decima edizione nel 1996 a Roma, ha visto per la prima volta la partecipazione di un attore ospite d’onore, invitato tra i protagonisti della saga: la lunga lista viene inaugurata dalla bellissima e bravissima Gates McFadden (Beverly Crusher di TNG), che conquista con le sue apparizioni e la sua dolcezza, il pubblico degli appassionati italiani. In seguito si sono alternati di anno in anno sul palco della STICCON George Takei (Sulu della serie Classica), Marc Alaimo, (il Cardassiano Gul Dukat in DS9), Robert Picardo (il dottore olografico in Voyager), Robin Curtis (la Vulcaniana Saavik in Star Trek III), Robert O’Reilly (il Cancelliere Klingon Gowron di TNG) e J.G.Hertzler (il Generale Klingon Martok in DS9), Marina Sirtis (il Consigliere Troi in TNG), Carolyn Seymour (che ha partecipato sia a TNG che a Voyager), Nichelle Nichols (Uhura nella serie classica e nei primi sei film), Michael Dorn (Worf in TNG e DS9), Jonathan Frakes (William Riker in TNG), Brent Spiner (Data in TNG), Alexander Siddig (dottor Bashir in DS9) sempre accompagnati da una pletora sempre più vasta di altri attori. Arrivano anche il mitico Signor Spock, Leonard Nimoy ospite del 2002, e buona parte dei capitani delle varie serie: il capitano Kirk William Shatner ospite nel 2005, il comandante Sisko Avery Brooks ospite nel 2009 e il capitano Janeway Kate Mulgrew ospite nel 2010!

Dal 2005 viene varata un’altra convention che va ad affiancare la STICCON: la Reunion.

Ancora una volta le porte dell’incontro si aprono alle altre associazioni per creare momenti di divertimento sempre più onnicomprensivi. E proprio con questo intento dal 2012 la STICCON si unisce ad altre convention quali la YavinCon (Star Wars, Il signore degli Anelli, Supereroi, etc. etc.) e la Italcon (settore librario della fantascienza e del fantasy). Dal 2015 La grande convention di Bellaria – Igea Marina ha un nome che raccoglie tutti gli eventi al suo interno: StarCon.

Diventato club ufficiale di Star Trek in Italia, lo STIC trasforma la sua fanzine, facendola diventare (con la collaborazione di Ultimo Avamposto Editore) la rivista ufficiale italiana di Star Trek, con pagine a colori e distribuzione in edicola, raggiungendo così moltissimi altri appassionati e allargando la cerchia di questa "grande famiglia".

Nel 2013 lo STIC diventa Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” per ricordare perennemente l’Ammiraglio fondatore del club, scomparso all’inizio di quell’anno.
A oltre trentatré anni dall'inizio dell'avventura e a quasi trent'anni dalla fondazione, lo STIC-AL continua a portare avanti con impegno le proprie attività, convinto che sotto la sua veste fantascientifica Star Trek contenga valori umani e morali di portata universale, che purtroppo troppo spesso vengono dimenticati, ed è deciso ad aiutare i suoi fan ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima...