Starcon 2017: il secondo giorno

STARCON REPORT – GIORNO 2 (VENERDI’)

Buongiorno a tutti. Oggi è sabato, e la Starcon sta entrando nel vivo. Molti di voi sono già in viaggio per venire a Chianciano, alcuni stanno arrivando o sono già arrivati, e stanno anche già facendo la fila davanti al centro congressi del Grand Hotel Excelsior, per essere serviti dalla migliore reception di sempre. Intanto, volete sapere cos’è successo ieri, venerdì? Di tutto e di più. Giochi, quiz, con ricchi premi e cotillons. Proiezioni e conferenze, che sto rileggendo anch’io in questo momento sul programma, perché non posso ricordarmi sempre tutto (ma come è difficile da sfogliare il depliant pieghevole! Non si potrebbe tornare al librettino?).

Alla Starcon si gioca!

E, parlando di giochi, nei locali della convention svolazzava a volte un Millennium Falcon. Sapete mica se gli imperiali lo hanno abbattuto?

Il pezzo forte della giornata è stata l’assemblea dei soci dello Star Trek Italian Club, durante la quale si sono svolte le elezioni per il nuovo Ponte di Comando dello Stic. Tutti i membri (ma si puo’ dire membri, o è una parolaccia?) uscenti che si erano ricandidati sono stati confermati, e il PdC ha accolto nelle sue fila due nuove leve: a loro va il nostro augurio per il compito che spetta loro, e cioè contribuire a gestire il fan club più bello di sempre.

Il nuovo Ponte di Comando dello Stic, fotografato dalla presidente uscente, Gabriella Cordone Lisiero.

Ho detto il pezzo forte? No, non è vero: il vero pezzo forte (e direi un gran bel pezzo!) è stata la nostra prima ospite: Catherine Schell, la bella mutaforma Maya di Spazio: 1999. Gli anni sono passati, ma lei è sempre una gran bella donna, e ha incantato tutti sul palco, grazie anche alla traduzione simultanea della nostra bella e brava interprete, Elena.

Catherine Schell sul palco

Gli anni passano, ma “Maya” è sempre splendida!

Verso sera abbiamo avuto Paolo Attivissimo e Marcello Rossi, che hanno ripresentato la conferenza che tanto successo ha avuto lo scorso autunno all’ultima Reunion: “Le bufale di Star Trek”. Credevate che lo storico bacio tra Kirk e Uhura fosse stato il primo bacio interrazziale della storia della televisione? Paolo e Marcello (che non è un duo comico; non ancora, perlomeno) hanno scoperto che non è così. E ancora: è vero che Bill Shatner portava il parrucchino? I capelli erano suoi solo perché li aveva comperati? A queste e altre interessanti domande i nostri hanno dato alla fine risposta, e molte di quelle risposte vi potrebbero stupire; e magari vi hanno già stupito, se eravate in sala ieri sera. (Non c’eravate? E cosa state facendo in poltrona, a casa vostra? Venite qui!)

Paolo e Marcello. (‘Nuff said!)

Ieri sera, già. Dal lato “giochi” ha avuto luogo la leggendaria Kobayashi Maru, il gioco a squadre che occupa tutta la notte e che da anni (ma cosa dico, anni? Decenni, perdinci e poi perbacco!) caratterizza la Sticcon (che, per i più giovani, ricordiamo che è una delle convention che compongono la favolosa Starcon). I partecipanti stanno dormendo ancora adesso dopo la notte in bianco.

E mentre i giocatori giocavano, gli altri che facevano? Gozzovigliavano, naturalmente. Cosa vi aspettate da un gruppo di trekker maturi (almeno anagraficamente)? I divanetti dell’Excelsior hanno ancora una volta visto vini, spumanti, pani, salami, e…bomboloni! Insomma, abbiamo fatto una nostra convention, più ristretta e decisamente mangereccia.

Ho voluto tenermi il terzo pezzo forte della giornata per ultimo: perché a tarda serata è arrivata la brillante, meravigliosa, fantastica, spumeggiante, favolosa, bellissima, affascinante e conturbante (ma anche senza turbante)…Chase Masterson!

L’arrivo di Chase Masterson alla reception (foto: Rodri van Click)

Vista l’ora non si è presentata sul palco, e ce la siamo tenuta noi “pochi intimi”, sui divanetti, tra un bicchiere di prosecco e un bombolone alla crema. E’ la terza volta che Chase è tra noi, ormai fa parte della famiglia, e la gioia che ci porta non ha paragoni.

Chase, siamo tutti ai tuoi piedi. Sei la nostra regina! Fa’ di noi quello che voi! (Foto: sempre quello di prima)

Ah, Chase! Di fronte a te mi sento come Raji di “The Big Bang Theory”, non riesco a parlare. Nemmeno se mi faccio forza con l’alcool. Forse se provassi con i bomboloni? Domani  sera posso fare un tentativo.

Intanto continuate a seguirci. Anzi, no: potete fare di meglio. Venite qui, a Chianciano. Noi ci siamo, e vi aspettiamo.

 

Carlo Recagno

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