STICCON Report n° 2

Buongiorno a tutti. È sabato e il sole splende alto nel cielo. Voi tutti sarete a casa comodi in panciolle a godervi il meritato riposo dopo una settimana di lavoro; magari state andando a fare la spesa in compagnia di moglie e figli, oppure state portando a lavare la macchina. Magari oggi uscirete a godervi questo bel sole di fine primavera/inizio estate. Ma pensate un po’ anche a noi, che stiamo rinchiusi nel Palacongressi di Bellaria (Nicola, l’ho scritto giusto, stavolta? Sì? Grazie!), con un programma così fitto di eventi da non poter neanche uscire! Siamo praticamente prigionieri, non vi facciamo un po’ pena?

Ieri, venerdì, la STICCON ha cominciato a prendere velocità (non come il Frecciarossa che avrebbe dovuto portarmi da Bologna a Rimini, ieri, e che la velocità evidentemente l’aveva persa: SETTANTA minuti di ritardo!). Abbiamo assistito prima di tutto a un incontro con Gabriella Cordone Lisiero e Marcello Rossi, i quali hanno “fatto il punto” della situazione italiana dei DVD-Bluray di Star Trek.

Marcello Rossi

Marcello Rossi

È seguito poi un incontro tra fan sia di Star Trek che di Star Wars (guest star: Paolo Attivissimo) a proposito del futuro dei due franchise, e soprattutto a proposito del controverso, amato e odiato J.J. Abrams: il dibattito che in questi ultimi anni ha dominato la rete si è svolto per una volta dal vivo, e sostenitori e detrattori del “nuovo corso” hanno potuto confrontarsi faccia a faccia. E anche se alcuni erano armati di spade laser, non ci sono stati episodi di violenza (anche perché, diciamocelo, la propensione del fan medio al conflitto fisico è più o meno al livello di Leonard Hofstadter; e anche oggi l’ho fatta, la mia brava citazione da “The Big Bang Theory”).

Paolo e Yavin 4

Chi ha paura del J.J. cattivo?

Ma voi naturalmente volete sapere degli ospiti. Beh, abbiamo avuto, da parte della Italcon (con Armando Corridore a moderare il dibattito), due autori: Antonio Serra e Massimiliano (Max) Bertolini, di “Nathan Never”, che hanno portato sul palco di Bellaria le loro esperienze di sceneggiatori e disegnatori, per tutti coloro che vogliono sapere dove va il fumetto italiano in generale e il fumetto Bonelli in particolare (chi scrive vorrebbe tanto saperlo anche lui, perché ci terrebbe a conservare il suo posto di lavoro!).

Nathan Never Panel

Armando Corridore, Massimiliano Bertolini e Antonio Serra

Subito dopo, gli ospiti dal Mondo di Star Wars: John Coppinger e Toby Philpott, due delle persone che, dietro le quinte, hanno dato vita e movimento a Jabba The Hutt. Anche se è stato molto più interessante apprendere le disavventure di uno dei due (non dico chi), che il giorno prima era rimasto letteralmente prigioniero, qui a Bellaria, della Torre Saracena, nella quale era incautamente entrato, per ritrovarsi poi chiuso dentro! (Per chi non lo sapesse, la Torre è un monumento storico che ospita un museo delle conchiglie; e, tra parentesi, “Il prigioniero della Torre” è un bel titolo, devo utilizzarlo prima o poi per una storia di Martin Mystère).

Elena Bussino e Toby Philpott

Elena Bussino traduce l'ospite Toby Philpott per il pubblico

John Coppinger e Paolo Attivissimo

John Coppinger tradotto sul palco da Paolo Attivissimo

Ma voi naturalmente volete sapere del vero evento clou di venerdì, e cioè lo spettacolo musicale andato in onda in seconda serata, rigorosamente dal vivo (perché è meglio dal vivo che dal morto) qui, sul palcoscenico del Palacongressi (Nicola, l’ho scritto giusto, stavolta? Vaaaa bene!). Un vero e proprio “recital” di canzoni reinterpretate in salsa Trek (no, non chiedetemi come si prepara la salsa Trek, era un modo di dire!) da Lucia Cattani e Giampiero Roversi, presentato da Paola Martinelli con l’assistenza di Rita Rappini. Chi era in sala ha avuto il privilegio di assistere a uno spettacolo davvero magico, che ha letteralmente dominato il palcoscenico e incatenato i nostri cuori. Ma voi che siete rimasti a casa non potete capire: non avete visto Lucia con quel vestito! (Comunque anche la musica non era male.)

 

Lucia Cattani

Lucia Cattani (che non era l'unica sul palco, vero Carlo?)

 

Dopodiché, fine delle trasmissioni. Per coloro che sono restati in sala si è svolta la Kobayashi Maru, il gioco a squadre “notturno” che da oltre vent’anni è un punto fisso delle STICCON, e oserei dire dell’universo.

Ma voi naturalmente volete sapere se il servizio al ristorante è davvero cambiato: ebbene, anche se il catering è diverso, vi annuncio con viva e vibrante soddisfazione che in un mondo in cui tutto cambia e niente resta a lungo uguale, su alcune cose si può sempre contare, come un punto fisso dell’universo: signori, le patate ci sono sempre! Ora e sempre viva la patata, a Bellaria! (ma anche fuori da Bellaria, eh!)

E la STICCON continua.

 

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