Inside Star Trek n° 14

Il nostro viaggio attraverso la storia di Star Trek in Italia, così come è stata raccontata dagli Inside, fa tappa al numero 14 del luglio 1987. (1) Star Trek è più vivo che mai: al cinema è uscito il 4° film della serie classica (e l’Inside ne parla, sebbene non tra gli estratti che vi presentiamo in questa pagina) e in TV è ormai prossima la trasmissione della prima puntata della nuova serie Star Trek: The Next Generation

Se lo confrontate con l’aggiornamento pubblicato nell’Inside 13 potete vedere chiaramente i cambiamenti, ma soprattutto riconoscere completamente la serie che fin a pochi mesi prima era ancora semi sconosciuta e, sebbene in fase avanzata di produzione, carente sotto molti punti di vista, compresi gli attori che avrebbero interpretato i vari personaggi e ai quali ci siamo affezionati negli anni.

L’editoriale dell’Ammiraglio si apre su un aspetto celebrativo, il primo anno di vita del club, che ha visto raccogliere attorno a sé 70 membri; oggi possono sembrare pochi ma a metà degli anni ’80 erano una truppa piuttosto numerosa e quasi impensabile fino a poco tempo prima.

Lo STIC ha cercato di essere presente a tutti i più significativi eventi e lanci realizzati in Italia, ricordiamo tutti alcune interessanti comparsate televisive, e naturalmente tra le più importanti presenze di quei primi anni di vita non poteva mancare la prima di Star Trek IV a Milano. L’Ammiraglio si lascia andare a qualche spoiler che oggi sarebbe improponibile pubblicare. Se leggete attentamente il resoconto delle 19:30, troverete citata una ragazza che indossa un “basco militare con il fregio di Starfleet”, beh quella ragazza altri non è che la nostra Gabriella Cordone, in quello che fu il primo incontro tra loro, una data così cara ad Alberto e Gabriella che, decenni dopo, scelsero di sposarsi proprio nello stesso giorno per celebrare l’inizio della loro storia personale, sempre legatissima a doppio filo con la storia dello STIC.

Star Trek Vive è una rubrica che appartiene a tempi più moderni, ma come già accaduto per le citazioni, un embrione di quella che diventerà una rubrica fissa dell’Inside appare proprio in questo numero 14, con una segnalazione che va ad aggiungersi alle molteplici tracce di Kirk segnalate negli anni successivi dagli intrepidi trekker italiani.

Ce l’abbiamo fatta, annuncia la redazione dell’Inside. Eh sì, infatti se nel numero 13 era stata lanciata l’iniziativa di contattare la Garden Editoriale perché cogliesse l’opportunità di pubblicare i romanzi di Star Trek, solo pochi mesi dopo lo STIC può annunciare che finalmente i romanzi ci sono, i primi dopo l’esperienza di Mondadori e si preannunciano interessanti titoli, come ben sappiamo.

Tra pagina 17 e pagina 23 viene pubblicato, per la prima volta, un elenco completo dei romanzi di Star Trek editi negli Usa fino a quel momento. Ve ne presentiamo qui un breve estratto, tenendo presente che questo elenco, si può considerare il primo nucleo del “Trekmecum” una delle più amate pubblicazioni dello STIC di lì a qualche tempo.

                           

Alberto, come molti in quel primo Ponte di Comando e nello STIC, aveva una passione per il fumetto e per le possibilità che permette, soprattutto di realizzare brevi strisce comiche come quella che vi presentiamo, insieme ad una pagina recuperata dagli archivi dello STIC in cui vedere le fasi preliminari del lavoro che porterà alle vignette finali. Una piccola chicca: recuperate l’Inside 173 e troverete questa stessa vignetta ricolorata per l’occasione.

                                 

La data astrale, con tutte le sue variazioni, è sempre stata un argomento che ha diviso e incuriosito i trekker di tutto il mondo. Per la prima, ma non per l’ultima volta, l’Inside ha ospitato un articolo che cercava di mettere ordine nell’arcano che ha sempre accompagnato questa stupenda e incongruente idea. Nei prossimi mesi avrete modo di vedere altri articoli sull’argomento, visto che ogni serie e ogni film ci mette la sua pezzuola, per ingarbugliare una matassa già fitta di suo.

                    

Non potevano mancare i disegni, questa volta ben due, uno Spock realizzato da Massimiliano Colnaghi e una Saavik realizzata da Alberto Lisiero.

    

 

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