STAR TREK al New York Comic Con – parte II

Lo scorso fine settimana si è tenuto il Comic Con di New York e come ormai è diventata una radicata abitudine, l’occasione è stata ghiotta per presentare qualche novità relativa alle serie di Star Trek in produzione.

Il secondo panel dedicato a Star Trek si è concentrato su Prodigy, con la presenza dei produttori esecutivi Alex Kurtzman, Rod Roddenberry, Kevin e Dan Hageman (che sono anche i creatori della serie) e Ben Hibon (che dirige anche alcuni degli episodi) inoltre gli attori Brett Gray (Dal), Jameela Jamil (Asencia) e Kate Mulgrew (Janeway). Cominciamo dando un’occhiata al trailer della seconda metà della prima stagione:

Del suo ritorno la Mulgrew ha detto: “È una sensazione assolutamente fantastica, e non pensavo che potesse essere meglio di Voyager, dove rappresentavo la novità di essere il primo capitano donna. Ma qui ci rivolgiamo a una fascia demografica che in qualche modo ci è sfuggita in tutti questi anni ma che è anche quella che apprezza di più l’ideologia di Star Trek: i bambini. Grazie a Prodigy comincerà una conversazione cross-generazionale come non abbiamo mai visto prima in Star Trek“.

Hibon ha parlato degli “alieni ricevuti in ereditò da Star Trek” che vedremo in PRO (così sembra che possiamo abituarci a chiamare Star Trek: Prodigy d’ora in avanti): “I Borg, i Romulani, i Klingon!!! Li vedremo tutti, un vero e proprio regalo per i fan, per noi e per l’equipaggio. Amiamo questi alieni, il loro design, e ciò che rappresentano e ci piace tornare su di loro aggiungendovi un piccolo tocco ‘Prodigy‘ pur rispettandone l’origine e le caratteristiche viste fino ad ora”.

Il trailer lascia intendere che nella seconda parte della stagione scopriremo qualcosa di più sul background di Dal. “Non posso svelarlo”, ha detto Gray a proposito della rivelazione da dove (o da chi) provenga il suo personaggio. “Ma posso dirvi che sarà epico e che potrebbero esserci più domande che risposte. È davvero fantastico vedere, in un certo senso, la sua crescita, perché fin dall’inizio della serie Dal non sa chi è o qual è il suo scopo, quindi, anche se ha imparato molto e ne ha passate tante, in realtà è solo all’inizio del suo percorso”.

Jameela Jamil è nuova nell’universo Trek ed è entusiasta. “Guardo Star Trek da quando avevo tipo quattro anni, con i miei fratelli, e quindi quando è arrivata l’e-mail che mi offriva il ruolo, non ho chiesto quanti soldi, non ho chiesto di leggere un copione, ho scritto un “SI” urlato, credo, in maiuscolo, probabilmente. Ero al settimo cielo”.

“Mio figlio è un grande fan”, ha raccontato Roddenberry a proposito della serie. “Quando stavo per guardarlo con lui in realtà stavo per guardarlo per lui, perché era stato presentato come uno show per bambini. Ma questo non è un programma per bambini, gente… è Star Trek in tutto e per tutto. E adoro il fatto che tutte le serie siano così diverse.”

“Proprio di recente”, ha continuato, “lui [suo figlio] si è arrabbiato con me perché, ovviamente, ha finito di guardare la prima metà della stagione. Mi ha guardato e mi ha detto: ‘Voglio vedere la prossima’. E io gli ho detto: ‘Dovrai aspettare’. E lui: ‘Non puoi fare qualcosa?'”.

Sappiamo da diversi mesi che Billy Campbell tornerà nel ruolo di Okona, visto per la prima volta in The Next Generation e poi in un cameo a sorpresa in Lower Decks. Ma Okona non è l’unico personaggio che arriva in PRO.

“Per chi non lo sapesse”, ha detto Dan Hageman, “c’è un certo Ronny Cox che interpreta l’Ammiraglio Jellico”. I fan ricorderanno Jellico come il personaggio polarizzante a cui fu affidato il comando dell’Enterprise quando il capitano Picard fu inviato in missione segreta in “Il peso del comando, parti I e II” di TNG.

“L’Ammiraglio Janeway ha bisogno di un contraltare”, ha aggiunto Kevin. “Qualcuno che le renda le cose difficili. Chi meglio dell’Ammiraglio Jellico?… Ci saranno molti altri ritorni: i nostri personaggi si stanno avvicinando allo spazio della Federazione e vi promettiamo che ci saranno personaggi leggendari, divertenti e folli che torneranno in Prodigy“.

La prima parte della prima stagione di Star Tek: Prodigy è disponibile su Paramount+ e potremmo vedere nuovi episodi a partire dal 27 ottobre.

Continuate a seguirci per altri dettagli dalla Convention di New York e non solo.

STAR TREK al New York Comic Con

Lo scorso fine settimana si è tenuto il Comic Con di New York e come ormai è diventata una radicata abitudine, l’occasione è stata ghiotta per presentare qualche novità relativa alle serie di Star Trek in produzione.

Il primo panel dedicato a Star Trek ha riguardato Discovery, con la partecipazione dei produttori esecutivi Alex Kurtzman, Rod Roddenberry e Michelle Paradise, e degli attori Anthony Rapp (Stamets), Wilson Cruz (Culber) e Sonequa Martin-Green (Burnham) che, a causa di precedenti impegni di lavoro, è apparsa solo virtualmente.

Durante il panel è stato dato un primo sguardo alla quinta stagione, cominciando dal trailer:

Una cosa che balza subito agli occhi, guardando il trailer, è la presenza di alcuni volti nuovi presentati al pubblico da Michelle Paradise.

Il primo volto “nuovo” è quello di Callum Keith Rennie (che noi conosciamo per i suoi ruoli in Battlestar Galactica, Jessica Jones e The Umbrella Academy) nel ruolo del Capitano Rayner, che la produttrice definisce “un capitano un po’ burbero che ha alcune cose da imparare”.

Rapp conferma che il carattere del personaggio rispecchia quello dell’attore che “è burbero, un burbero ‘orsacchiotto amabile’, ma è come un nuovo meraviglioso pezzo della ricetta di questa serie”.

Altri personaggi nuovi sono Eve Harlow (conosciuta per la sua partecipazione a The 100, Agents of S.H.I.E.L.D. e Titans) nel ruolo di Malinne Ravel ed Elias Toufexis (che era già apparso in Discovery in un altro ruolo) nei panni degli ex corrieri di L’ak, la coppia, sempre secondo Paradise, è “un po’ un personaggio alla Bonnie e Clyde”.

Cruz ha poi risposto a una domanda sul tono che avrà questa prossima stagione: “Ogni stagione ha avuto un cambiamento di tono, e in questa stagione il cambiamento sarà ancora maggiore. Stiamo vivendo un’avventura e tutti si fanno avanti e usano le loro proprie forze per risolvere… un mistero. Quello che mi piace di più di questa stagione è proprio questa ricerca che stiamo facendo e come ci trasformiamo in una squadra per risolvere il mistero”.

“C’è un confronto che sta avvenendo in ciascuno di noi”, aggiunge Sonequa Martin-Green, “noi che dobbiamo prendere quelle difficili decisioni che impattano su chi siamo veramente come persone ma anche su chi siamo veramente come gruppo, a causa del mistero che ci avvolge, e in un modo nuovo e più profondo di quanto abbiamo mai visto”.

Secondo Rapp, nella quinta stagione Stamets “sta cercando di capire il suo nuovo percorso di esplorazione scientifica. Per lui la scienza non è solo ‘Oh, che idee fantastiche’, ma è la sua ragione d’essere. Quindi, la ricerca di ciò che lo porterà nel successivo gradino della sua vita è una cosa davvero entusiasmante”.

La quinta stagione di Discovery dovrebbe debuttare all’inizio del 2023. Nel frattempo, potete seguire tutte le avventure su Paramount+ e continuare a seguire le nostre news per rimanere aggiornati su tutte le novità di Star Trek.

Alla Reunion ospite la Fondazione Culturale Carlo Rambaldi

L’appuntamento del 19 e 20 novembre con la Reunion XVIII all’Hotel Mediterraneo a Riccione si sta avvicinando e possiamo finalmente annunciare che con noi non avremo il classico ospite ma bensì la Fondazione dedicata al Maestro italiano degli effetti speciali, la Fondazione Culturale Carlo Rambaldi.

I tre Oscar nel logo sono
1977 – Special Achievement Award per King Kong
1980 – Migliori effetti speciali per Alien
1983 – Migliori effetti speciali per E.T. l’extra-terrestre

Chi non ricorda l’iconico alieno E.T. che ancora oggi ci stupisce per le sembianze così diverse dai classici alieni fin troppo umani visti fino alla sua comparsa sul grande schermo, dove la creatura del Maestro ha saputo recitare alla perfezione le emozioni provate?

Per il quarantennale dell’uscita del film siamo orgogliosi di presentare al pubblico della Reunion la riproduzione in scala 1:1 dell’extraterrestre più amato della storia del cinema, accompagnata dalla figlia del Maestro, Daniela Rambaldi, che assieme al suo staff ci racconterà nelle giornate di sabato e domenica della carriera di suo padre, Carlo Rambaldi.

Sarà possibile ammirare E.T. in un apposito corner dedicato.

La Fondazione Culturale Carlo Rambaldi nasce nel 2014 per volontà della famiglia Rambaldi con lo scopo di preservare, restaurare, conservare, esibire e divulgare le Opere del M° Rambaldi e la Sua figura per il tramite di Mostre, Workshop, Masterclass e percorsi formativo-didattici rivolti alle nuove generazioni di appassionati nel campo degli Effetti Speciali tradizionali e delle evoluzioni della Cultura Cinematografica.
Inoltre, dal 2015, con l’intento di abbracciare tematiche sociali, la Fondazione Rambaldi organizza eventi culturali con raccolta fondi che devolve ad Associazioni impegnate nel dare assistenza a bambini e ragazzi autistici e promuove progetti di sensibilizzazione per la tutela dei bambini e delle Donne.
Nelle Sue Mission, vengono coinvolti artisti ed amici dando loro ampio spazio per collaborazioni.

La scheda di iscrizione a questo link

Nana Visitor e la sua apparizione in Lower Decks

Nel 2023 cadono i 30 anni dal debutto di Star Trek: Deep Space Nine e, quasi come un preannuncio di ciò che speriamo ci possa aspettare, nell’episodio della terza stagione di Star Trek: Lower Decks, “Ascolta tutto, non fidarti di nulla”, la USS Cerritos attracca alla stazione e incontra alcuni dei suoi abitanti, tra i quali il Colonnello Kira Nerys.


In una breve intervista con Nana Visitor, TrekMovie.com ha raccolto il parere dell’attrice sull’apparizione del colonnello e le ha chiesto aggiornamenti sul suo progetto: “A Woman’s Trek”.

Nana Visitor porta ancora con sé nel cuore il personaggio di Kira Nerys, e non si aspettava di doverla riportare in vita, anche se solo a cartoni animati, ma è stato fantastico che “l’abbiano disegnata così bene, non solo in termini di battute, ma anche di dialogo. Che fosse così viva e vibrante 30 anni dopo. È stato emozionante! È stato meraviglioso! E lavorare con quella squadra è stato facile, divertente, in un ambiente dove tutti si sostengono a vicenda”.

L’attrice ha anche detto che l’apparizione di Kira in una versione comica di Star Trek alla fine si è rivelata essere solo una questione di differenza di tono. “Alla fin fine è sempre Kira, solo con sfaccettature diverse”.

A conclusione dell’intervista le è stato chiesto qualche aggiornamento sullo stato di A Woman’s Trek. La Visitor è ancora in attesa che si realizzi perché, anche se ci sono stati dei ritardi nel parlare con alcune delle donne attualmente coinvolte in Star Trek, a causa dei protocolli COVID, tuttavia è riuscita a parlare con altre donne, tra cui un’astronauta a noi molto nota, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Si tratta naturalmente di Samantha Cristoforetti, che detiene il record del più lungo volo spaziale ininterrotto di un astronauta europeo.

STAR TREK: PICARD terza stagione

IL TRUCCATORE MacKINNON RACCONTA QUALCHE PICCOLO DIETRO LE QUINTE DELLA TERZA STAGIONE DI STAR TREK: PICARD

16 Febbraio 2023

Tra le tante notizie di queste settimane, successive allo Star Trek Day, c’è stata anche un’intervista a James MacKinnon, il truccatore che ha lavorato a The Next Generation, Deep Space Nine e Primo contatto, vincendo anche vari Emmy per il suo notevole lavoro.

MacKinnon, inoltre, ha lavorato anche alle recenti serie Picard e Discovery.

L’artista ha rilasciato un’intervista a trekmovie riflettendo sui bei tempi del lattice e sulla Regina Borg, uno dei suoi lavori preferiti della seconda stagione di Picard, e non ha fatto mancare qualche anticipazione sulla terza e ultima stagione di Picard.

Una delle immagini più interessanti del trailer della prossima stagione è stato l’invecchiamento di Worf che è stato realizzato lavorando insieme a Michael Dorn: “Poter ricreare e far progredire l’originale trucco realizzato da Michael Westmore per DS9 alla versione attuale è stato un vero, vero piacere, soprattutto averlo potuto fare con Michael Dorn”.

Per gli appassionati: MacKinnon ha anche analizzato nei dettagli il confronto tra il lavoro con il lattice espanso e quello con il silicone.

E quando gli è stato chiesto delle sfide che il trucco per la terza stagione gli ha portato, il truccatore ha dovuto tenersi piuttosto sul vago, anche se il suo entusiasmo era tangibile: “Non posso dire molto di più sui look, ma vi prenderete un bello spavento quando vedrete quello di cui non posso parlare”.

L’intervista completa è disponibile su TrekMovie e nell’attesa di vedere la terza stagione di Picard, che dovrebbe uscire a febbraio del 2023, potete riguardarvi le prime due stagioni, disponibili in Italia su Amazon Prime e discuterne nei nostri gruppi Facebook dedicati:

STIC – STAR TREK ITALIAN CLUB

STIC – STAR TREK PICARD

La redazione news dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”

Quattro passi con Star Trek: un nuovo programma radiofonico, tutto italiano.

Chi era presente alla serata del sabato durante la scorsa StarCon, ha potuto ascoltare i primi minuti del montaggio di un nuovo progetto radiofonico, in anteprima assoluta.

Ebbene sì, lo STIC-AL sbarca in radio, ma non come ospite di una trasmissione bensì con un programma tutto suo.

Per celebrare una delle più amate serie di fantascienza di tutti i tempi e onorare il suo creatore, abbiamo curato la realizzazione di un podcast che vi guiderà attraverso la vita di Gene Roddenberry e racconterà aneddoti e curiosità su Star Trek, sulla tecnologia, sulla cucina, sulle lingue e tanto altro che scoprirete seguendo 4 passi con Star Trek.

La trasmissione andrà in onda con cadenza settimanale da martedi 4 ottobre alle ore 11.30 su Radio Base Venezia.

Ma se non riuscite a seguirla alle 11,30 avrete la possibilità di seguire le due repliche che abbiamo programmato: il giovedì in notturna, dalle 23 alle 23,15 e la domenica nel pomeriggio, dalle 16 alle 16,15.

Le 13 puntate sono state realizzate dallo STAR TREK ITALIAN CLUB “ALBERTO LISIERO” in collaborazione con il programma Terminus e il suo conduttore, Ivan.

Seguite il programma direttamente dal sito www.radiobasevenezia.net e lasciate i vostri commenti sui nostri social o sulla pagina Facebook della radio, ma non dimenticate di taggarci.

Lo STIC-AL partecipa a Fanta Fidenza

Lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” oltre alle convention che organizza (StarCon e Reunion) partecipa anche ad alcune fiere a cui viene invitato dove porta una mostra di memorabilia, allestimenti fotografici e quanto può essere utile a far conoscere il nostro club.
Questa volta siamo stati invitati a Fanta Fidenza che si svolgerà a Fidenza nei giorni 1 e 2 ottobre con orari 10 / 22 il sabato e 10 / 18 la domenica per quanto riguarda la nostra postazione.

Il poster della manifestazione

Il nostro stand è sito nella tensostruttura in Piazza della Repubblica dove vi aspettiamo in divisa o in costume di uno dei molteplici alieni che compaiono nella saga per creare assieme a noi un po’ di colore movimentando la fiera che si sviluppa anche in Piazza Garibaldi.
Con noi saranno presenti i Klingon della Italian Klinzha Society.

Partecipano anche i club Moonbase ’99 e Yavin 4 e verrà esposta la DeLorean di Ritorno al futuro.

Durante la manifestazione saremo i conduttori di due conferenze, una sulla storia di Star Trek dagli inizi ad oggi ed una sulla tecnologia vista nella serie classica che è poi divenuta realtà. Le conferenze sono previste nel pomeriggio in Piazza Garibaldi.
Vi aspettiamo per fare quattro chiacchiere sulla saga che ci appassiona.

Star Trek: Prodigy per insegnare ai bimbi a scrivere storie

A Milano, presso la Triennale, si svolge da una manciata di anni il FeST, un festival dedicato alle serie TV.

Paramount+ ci ha segnalato la sua presenza con uno speciale laboratorio per i bimbi che impareranno i segreti del creare una storia grazie ai Laboratorio di narrativa su Star Trek: Prodigy.

Da programma leggiamo che “I personaggi di Star Trek: Prodigy diventano i protagonisti di una storia a bivi da leggere insieme ai bambini presenti, che saranno chiamati a prendere decisioni sulla trama guidando le scelte narrative.”

A moderare il tutto Carolina Capria e Mariella Martucci. che vi aspettano sabato 24 settembre alle 15 in area kids.

FeST è un Festival interamente dedicato alle Serie TV, tre giorni di incontri, proiezioni ed eventi attraverso gli occhi e le voci di chi ha scritto, diretto e interpretato le Serie TV del momento.
Una grande festa e un’esperienza immersiva e coinvolgente che vede protagonisti i più grandi broadcaster e i servizi di intrattenimento via internet, nazionali e internazionali.
FeST è gratuito e l’ingresso libero, fino a esaurimento posti.

KHAAAAAAAAN!!! Il ritorno del grande cattivo

Nella programmazione radiofonica ha sempre avuto un ruolo rilevante, almeno fino a qualche anno fa, il radiodramma.

Da nerd ricordiamo senz’altro la serie televisiva basata sul lavoro degli scrittori Frederick Dannay e Manfred Bennington Lee che, con lo pseudonimo Ellery Queen, hanno dato alle stampe decine di romanzi.

La serie del 1974, che prende il nome dal protagonista dei romanzi della coppia newyorchese, vedeva tra i comprimari Simon Brimmer, interpretato da John Hillerman, un detective che si occupava anche di radiodrammi.

Ma l’Italia non è stata da meno e nei decenni mamma Rai ha prodotto centinaia di radiodrammi ambientati nei più disparati contesti: storie d’amore, riduzioni di grandi romanzi, storie basate su personaggi dei fumetti e via dicendo.

L’idea del radiodramma sembra aver preso piede anche nel mondo di Star Trek. Nel giorno dedicato alle celebrazioni di Star Trek, l’otto settembre scorso, Nicholas Meyer, l’uomo dietro il successo di film come Star Trek II, IV e VI, e coinvolto nella produzione di Discovery, ha annunciato, anzi ha confermato, l’avvio di un progetto dedicato al periodo di Khan Noonien Singh e dei suoi seguaci su Ceti Alpha V, quindi ambientato tra gli eventi dell’episodio della serie classica “Spazio profondo” e Star Trek II: L’ira di Khan.

Meyer, in passato, aveva già tentato di lanciare una miniserie televisiva su Khan, senza riuscire a realizzarla, e finalmente è riuscito nell’intento di riportare in auge le vicende di uno dei cattivi più significativi dell’intera saga di Star Trek, grazie ad un audiodramma in podcast.

Star Trek: Khan: Ceti Alpha V sarà, infatti, uno sceneggiato in podcast che rivelerà cosa è successo dopo che il Capitano Kirk aveva lasciato Khan e i suoi compagni superumani a regnare all’Inferno invece di servire in Paradiso.

La storia di Khan è già stata raccontata fuori dallo schermo nella serie a fumetti della IDW Star Trek: KhanRuling in Hell (pubblicata nel numero 26 dei fumetti dalla Gazzetta dello sport con il titolo Khan: Regnare all’Inferno) e nei romanzi Eugenics Wars di Greg Cox (oltre che raccontata anche per il Kelvinverso in una serie IDW pubblicata in Italia da Ultimo Avamposto editore), mentre Meyer si concentra sul periodo precedente a L’ira di Khan.

Alex Kurtzman ha dichiarato a proposito del nuovo progetto: “Nick ha realizzato il film Trek definitivo quando ha girato L’ira, e da allora tutti noi siamo rimasti nella sua ombra. Quarant’anni di tempo trascorso gli hanno offerto una grande prospettiva su questi straordinari personaggi e sul modo in cui hanno influenzato generazioni di fan. Ora ha creato qualcosa di sorprendente, avvincente ed emozionante come l’originale, ed è un vero onore potergli permettere di raccontare il prossimo capitolo di questa storia esattamente come vuole”.

Meyer ha detto, durante il suo annuncio, che prenderà, su suggerimento dello stesso Kurtzman, le sceneggiature che aveva scritto per la miniserie che aveva proposto e le adatterà per il nuovo podcast.

Al momento non è prevista una data di uscita della produzione.

IDW e Star Trek: 400 numeri insieme. L’omaggio di Wil Wheaton

Anche se in Italia la produzione di Star Trek a fumetti è sempre stata altalenante, la produzione americana, al contrario, pur avendo spesso cambiato casa editrice è stata tutto sommato continuativa. E soprattutto negli ultimi lustri, dall’arrivo di IDW, la produzione di Star Trek a fumetti ha avuto un grande esploit, con tante testate, dedicate a tutte le serie televisive, magari solo per pochi numeri, o poche storie seminate qua e là, ma sempre presente e attiva.

La quantità di titoli pubblicata da IDW, infatti, è impressionante, ma quest’oggi, tuttavia, diamo uno sguardo a un fumetto molto speciale.

Per la gioia dei fan, questo mese è stato pubblicato il 400° numero dedicato a Star Trek (ne abbiamo parlato qui). Si tratta di un’edizione antologica con diverse storie, scritte da diversi autori e con diversi stili artistici, che coprono più serie.

Ma la vera storia di spicco è scritta dal Wil Wheaton e si tratta di uno speciale che tocca il cuore e collega The Next Generation a Picard: il Viaggiatore che un tempo era conosciuto come Wesley Crusher ha viaggiato nell’universo per eoni, e nel farlo ha salvato innumerevoli civiltà.

Ma anche i Viaggiatori non sono immortali e l’esistenza dell’universo dipende da una decisione cruciale di Wesley! Se dovesse prendere quella sbagliata, sarebbe una catastrofe per tutte le forme di vita in tutto l’universo. Per ottenere la guida di cui ha disperatamente bisogno, si rivolge all’unica persona che può aiutarlo a capire cosa deve fare: Jean-Luc Picard.

Per il suo ex capitano sono passati trent’anni, ma per il Viaggiatore sono passati letteralmente degli eoni. Con una posta in gioco così alta, ha bisogno di ricordare qualcosa che ha imparato migliaia di anni fa.

Wil Wheaton ha scritto una storia fenomenale che mostra l’evoluzione del suo personaggio, pur rimanendo fedele al fatto che è ancora molto umano e Wesley Crusher nel cuore.

Nelle pagine del nostro magazine potrete leggere la recensione di questo albo, con molti dettagli e immagini.