A Cartoomics come alla StarCon: assieme agli amici

Lo Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” sbarca ancora una volta a Cartoomics e non lo fa da solo. Saranno nostri vicini i club che avete imparato a conoscere alla StarCon.

Dall’8 al 10 marzo ci trovate a Cartoomics alla Fiera Milano RHO presso il padiglione 20.

Una cartina è meglio del TomTom per trovarci

Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” – stand G72
Ultimo Avamposto – stand E67
Yavin 4 – stand F71
Italian Klinzha Society – stand K71
Stargate Fanclub Italia – stand K82

Il padiglione 20 in tutta la ‘nostra’ spettacolare bellezza

Vi aspettiamo con lo Stargate, i Klingon, i costumi da Jedi e la navetta spaziale Lisiero!

Venite a trovarci, sarà un anticipo di StarCon

I nostri consigli per le candidature del Premio Italia 2018

Sono arrivate finalmente le mail per presentare le candidature al voto per il Premio Italia 2018 e come Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” vi segnaliamo i candidati papabili per il club che ci auguriamo di ritrovare poi alla fase finale della votazione grazie al vostro aiuto.
Se avete diritto al voto e non avete ancora ricevuto la mail con le credenziali di accesso al portale, verificate la cartella “spam” o potete consultare il sito www.premioitalia.org oppure scrivere direttamente a staff@premioitalia.org.

Illustrazione o copertina
Luca Pavan per il poster della StarCon pubblicato a novembre 2018

copyright Luca Pavan

Curatore
Massimo Romani

Traduttore
Anna Manfredini

Rivista professionale
Inside Star Trek Magazine edito da Ultimo Avamposto

Inside Star Trek Magazine

Rivista o sito web non professionale
Star Trek Italian Club – www.stic.it

www.stic.it

Antologia
In accordo con la direzione del Premio Italia, informiamo chi deve ancora esprimere il proprio voto per la categoria Antologia, che non è più tra i nostri suggerimenti di voto il libro Star Trek dall’immagine al racconto in quanto ci è stata comunicara l’assegnazione di un premio speciale per l’iniziativa. Questo vale solo per la categoria Antologia. Restano validi gli altri suggerimenti.

Racconto di autore italiano su pubblicazione amatoriale
“Il pianeta risanatore” di Maria Vittoria Scalas tratto dal volume “Star Trek: dall’immagine al racconto”

Articolo su pubblicazione professionale
Lost Trek “Planet of Titans” di Cesare Cioni pubblicato su Inside Star Trek Magazine nr. 195/196

Lost Trek – Planets of Titans

Articolo su pubblicazione amatoriale
“Si può fare!” di Francesco Spadaro pubblicato su Fondazione nr. 26

Fumetto di autore italiano
Storie da Altrove “I tre uomini che ridestarono Cthulhu” di Carlo Recagno e Antonio Sforza, pubblicato da Sergio Bonelli Editore

copyright SBE

Fumetto di autore internazionale
Star Trek The Next Generation / Doctor Who “Assimilazione 2” di Tipton, Tipton, Lee, Purcell e Woodward, pubblicato da Ultimo Avamposto

Assimilazione 2

Film fantastico (premio non ufficiale)
SOLO A Star Wars Story

Solo A Star Wars Story

Serie televisiva (premio non ufficiale)
Lost in Space

Lost in Space

Restano libere altre categorie per le quali il club non ha candidature. Votate, votate, votate.

Starcon 2019: Ecco la Scheda Ingressi!

Volete partecipare alla Starcon 2019 ma preferite un albergo di vostra scelta piuttosto che quelli convenzionati? Volete partecipare alla Starcon 2019 però abitate nelle vicinanze di Bellaria, per cui vi conviene fare i pendolari, viaggiando avanti e indietro tutti i giorni? Volete partecipare alla Starcon 2019 e vi fate ospitare dalla zia Pina, che vive a Igea Marina e si lamenta sempre con vostra madre che non andate mai a trovarla? Ebbene, qui c’è quello che fa per voi: la scheda di prenotazione “solo ingressi”, vale a dire SENZA prenotazione alberghiera. Ce l’avete chiesta in tanti, e noi ci teniamo a offrire la più ampia gamma di possibilità per chi vuole essere dei nostri quest’anno.  La trovate al sito della Starcon: http://starconitalia.it/iscrizioni-3/

Quindi, ora non avete più scuse: potete scegliere la combinazione che più vi aggrada. E allora compilate, spedite, e ci vediamo alla Starcon, “la convention dove tutto è possibile” (ed è vero!).
E salutateci tanto la zia Pina; anzi, meglio ancora, portate anche lei al Palacongressi.

Starcon 2019: Arriva la Kronos One!

Grande novità in arrivo per la Starcon 2019.
Italian Klinzha Society – Associazione Culturale è orgogliosa di presentare Kronos One – I giorni dell’Onore, la prima convention Klingon in Italia.
Ti senti Klingon o simpatizzi per il popolo guerriero per eccellenza? Allora non puoi perderti le tante attività per veri guerrieri che troverai in convention: Klinzha, giochi a tema, combattimenti con la Bat’leth, incontri tra appassionati, conferenze, lezioni di lingua Klingon, modellismo, costumi.

Una imperdibile occasione per vivere appieno lo spirito del popolo Klingon insieme agli amici.
nuq vIloS ‘a’? maHvaD yImuv! #starcon19

Ecco la scheda di iscrizione per la StarCon 2019

Ad ogni ospite annunciato vi abbiamo promesso a breve la scheda di iscrizione per la StarCon 2019 e finalmente eccola qui.

La scheda vi permetterà di passare al meglio il soggiorno a Bellaria – Igea Marina e di scegliere il pernotto desiderato oltre che gli extra relativi alla convention. Prendete le ferie e inviate la scheda così da incontrare gli ospiti, gli amici e quanto altro fa convention.

Leggete attentamente tutta la scheda per non farvi sfuggire una foto, un autografo o le cuffie per la traduzione.

Al momento gli unici pacchetti disponibili per la Starcon 2019 sono questi. Gli ingressi giornalieri verranno messi in vendita durante le giornate della manifestazione.

Un ospite della StarCon 2019 tra i regali sotto l’albero

Tanti auguri di Buon Natale a tutti e, come da tradizione, un bel regalo sotto l’albero della StarCon 2019. Siamo lieti di annunciare l’arrivo al Palacongressi di Bellaria – Igea Marina di Doug Jones.

Doug Jones è forse uno degli attori più brillanti del nostro tempo. Alcuni dicono che sia il “Boris Karloff” di questa generazione!

Doug Jones (Indianapolis, 24 maggio 1960) è un attore e mimo statunitense, ha studiato alla Bishop Chatard High School e in seguito alla Ball State University, dove si è laureato in telecomunicazioni nel 1982. Terminati gli studi inizia a lavorare in teatro ed entra a far parte di una scuola per mimi chiamata “Mime Over Matter”. Negli anni seguenti Jones ha lavorato anche come contorsionista ed è apparso in svariati spot pubblicitari, il più famoso è stato quello per la catena McDonald’s. Trasferitosi da Indianapolis a Los Angeles, è apparso in numerosi videoclip per artisti come Madonna, Red Hot Chili Peppers e Marilyn Manson.

Il suo debutto cinematografico risale al 1990 nel film La regina dell’inferno. Nel 1992 recita nel film di Tim Burton Batman – Il ritorno nella parte del Clown, spalla di Pinguino.

La carriera di Doug include numerosi ruoli in televisione e al cinema; i fan ricorderanno a lungo Doug per il suo ruolo come Silver Surfer ne I Fantastici 4 e Silver Surfer. È anche l’interprete di Abe Sapien nei film Hellboy e Hellboy: The Golden Army (basati sul popolare fumetto della Dark Horse), nei quali, oltre al personaggio di Abe, interpreta altri due ruoli, quello del Ciambellano e quello dell’angelo della morte, avendo l’occasione di lavorare per il regista Guillermo del Toro.

Doug vuole essere ricordato per il film vincitore del Premio Oscar Il Labirinto del Fauno, dove interpreta ben due personaggi. Infatti, interpreta Pan (la creatura fauno) e L’uomo pallido.

Per questo film, Doug ha imparato tutte le sue battute in spagnolo, grazie ad un copione speciale preparato per lui in inglese! Un altro film, favorito dei fan, è il classico di Halloween, Hocus Pocus, nel quale Doug interpreta lo stupido zombi, ex fidanzato di Bette Midler, Billy Butcherson. Mentre la sua prima apparizione in un film tratto dai fumetti è stata al fianco di Danny De Vito nei panni di un pagliaccio da circo sbiadito in Batman – Il ritorno.

Oltre a questi film molto popolari, troviamo Doug nella parte dell’alieno molto intelligente, Cochise, nella serie di fantascienza prodotta da Steven Spielberg Falling Skies, nelle stagioni 3 e 4. Altri ruoli degni di nota in TV per Doug includono William Barrow in Teen Wolf e il protagonista Gentleman nell’episodio “L’urlo che uccide” di Buffy L’ammazzavampiri, candidato all’Emmy! Attualmente Doug interpreta il tenente Saru in Star Trek: Discovery della CBS. Lo si può anche vedere nel pluripremiato film La forma dell’acqua, in cui Doug si adopera nuovamente per dare vita a una storia originale del regista Guillermo del Toro!

Gli alieni di Star Trek sono sempre stati amati dagli appassionati della saga e anche in Star Trek: Discovery il personaggio di Saru si è aggiudicato la simpatia del popolo trekker e potremo dimostrarla tutta al suo interprete alla StarCon 2019.

A breve sarà disponibile la scheda di iscrizione.

Starcon 2019: Primo ospite

Come promesso, eccoci di nuovo qui: stiamo lavorando attivamente per la Starcon 2019, e vogliamo che il nostro ritorno a Bellaria sia degno delle vostre aspettative. Per questo iniziamo subito con l’annunciarvi il primo ospite!

I primi a festeggiare saranno i fan di Star Wars, Doctor Who, Indiana Jones, Spazio 1999, James Bond 007, Harry Potter e Il Trono di Spade, perchè si tratta infatti di Julian Glover!!!

Julian Wyatt Glover è nato il 27 marzo 1935 a Hampstead, in Inghilterra. È di origine inglese, scozzese e gallese. Primariamente un attore teatrale classico, Glover si è formato al National Youth Theatre e ha recitato con la Royal Shakespeare Company. Si è laureato alla Royal Academy of Dramatic Art (RADA) ed è diventato membro associato.

Negli anni ’60 e ’70 è diventato un volto familiare agli spettatori televisivi britannici comparendo in molte serie popolari. Il suo talento per gli accenti e l’espressione fredda lo hanno reso una scelta ideale per interpretare cattivi raffinati.
Durante gli anni ’80, Glover ha raggiunto una certa fama a Hollywood con ruoli in vari film.
Ha interpretato il generale Maximillian Veers ne L’impero colpisce ancora (1980), il cattivo greco Aristotle Kristatos nel film di James Bond Solo per i tuoi occhi (1981) al fianco di Roger Moore, ed è stato Walter Donovan ne Indiana Jones e l’ultima crociata (1989). Ha inoltre prestato la voce al ragno gigante Aragog ne Harry Potter e la camera dei segreti (2002).
Le apparizioni televisive di Glover comprendono serie come Agente speciale (1961), Spazio: 1999 (1975), Blake’s 7 (1978), Mai dire sì (1982) e Merlin (2008). Ha anche recitato nel ruolo ricorrente del Gran Maestro Pycelle in 31 episodi della serie fantasy HBO Il trono di spade (2011).
In Doctor Who ha inoltre  interpretato Re Riccardo Cuor di Leone nell’ episodio “The Crusade” (1963), e il Conte Scarlioni in “City of Death” (1979).

È stato insignito del titolo di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico nella Lista dei riconoscimenti per il compleanno della Regina del 2013 per  “services to drama”.

Potete trovare ulteriori informazioni sulla manifestazione sul nostro sito ufficiale: www.starconitalia.it

#starwars #harrypotter #space1999 #007 #indianajones #doctorwho #gameofthrones #starconit2019

 

Starcon 2019: Si torna a casa!

Vi avevamo promesso presto nuove rivelazioni, e non ci tiriamo indietro.

Il futuro è alle porte (ma anche alle finestre, se volete), e per noi ha un nome solo: Starcon Italia 2019.
Per prima cosa le date: la nostra multicon avrà luogo dal 9 al 12 Maggio 2019. Segnatevi queste date sul calendario, verificate che non ci siano altri eventi importanti che si sovrappongono, non prendete altri impegni e andate subito dal vostro capo per prenotare le ferie.
E poi la location. Volete sapere dove andremo, naturalmente. Ebbene, abbiamo esplorato la galassia alla ricerca di nuovi mondi. Abbiamo trovato pianeti ospitali ma piccoli, pianeti ospitali ma troppo dispersivi, pianeti ospitali ma raggiungibili soltanto prendendo il trenino per Hogwarts, o con una slitta trainata da cani. E, proprio come la Voyager nel quadrante Delta, siamo riusciti a… tornare a casa.

Sì, avete letto bene: torniamo a casa.

La Starcon Italia 2019 si terrà di nuovo a Bellaria, la località che – ricordiamo agli ultimi arrivati – ci ha già ospitato ininterrottamente dal 1998 al 2016, e per questo ritorno dobbiamo ringraziare il gestore del Centro Congressi, che l’ha reso possibile, e Matteo Foschi, il quale è stato a tutti gli effetti il nostro Reginald Barclay, spianandoci la strada e permettendoci di arrivare a destinazione sani e salvi.
Torneremo quindi alla nostra casa di un tempo, che intanto è stata ristrutturata nella sue zone cruciali. Molte cose sono cambiate, come scoprirete (l’attrezzatura tecnica, per esempio, è completamente rinnovata), e ci saranno delle sorprese. Non sarà esattamente come prima, ma le novità non ci fanno paura. Anzi, non vediamo l’ora di (ri)scoprire la vecchia ma nuova sede.

Arrivederci sulla riviera romagnola, quindi. Restate sempre sintonizzati sui nostri canali per i nuovi annunci che, da qui al prossimo Maggio, vi sveleremo uno per uno gli ospiti.

Per tenervi aggiornati sull’evento, tenete d’occhio la pagina ufficiale: www.starconitalia.it

Reunion 2018: Giorno 3 (finale).

Eravamo a Riccione col sole, non sembrava neanche inverno…ma siamo tornati a casa e abbiamo trovato freddo, pioggia e vento…perché non siamo rimasti alla Reunion? Perché?

Buongiorno a tutti, e scusate il ritardo.
Mi dicono che l’ultimo capitolo del “report” della Reunion XIV si sta ancora facendo aspettare, e voi state fremendo per leggere la conclusione. Oppure – più probabile – vi siete dimenticati che l’ultimo capitolo non è ancora stato pubblicato, e quindi l’autore deve spararle tutte per distrarvi. Aveva pensato di vestirsi come Jim Carrey in The Mask e di cantarvi “Cuban Pete”…

Chick-chicky boom, chick-chicky boom

…ma gli è venuta un’idea migliore.

Permettete che mi presenti: sono Asdrubale, il coniglio mobile. Alcuni di voi avranno letto il mio nome nella puntata precedente, e magari si erano anche incuriositi. Vedete, io non esisto: sono soltanto un parto della fantasia dell’autore, che mi ha immaginato in uno dei (tanti) momenti di deprivazione da sonno, nelle notti all’Hotel Mediterraneo, a Riccione. E adesso lo devo sostituire, perchè lui non voleva scrivere la parola “fine” a questo racconto. Cercate di comprenderlo: lasciarsi alle spalle la Reunion è sempre doloroso, e lui pensava, inconsciamente (ma anche un po’ consciamente), che non completando il suo scassatissimo diario, la convention non si sarebbe mai “veramente” conclusa.
Capito che testa hanno, questi sceneggiatori di fumetti? Non riescono a capire che nella vita reale le cose finiscono semplicemente perché si sono esaurite e basta. Un po’ come il Dottore, che strappava l’ultima pagina dei romanzi per impedire alla storia di terminare.

Salve, sono Asdrubale, il coniglio mobile. So’ figo, eh?

 

Di conseguenza, sarò io, Asdrubale, a raccontarvi quell’ultimo giorno, anche se sono un personaggio immaginario. Ma in fondo – sempre per citare il Dottore – non siamo tutti storie? (Ehi, autore, bella citazione, vero? Come? E’ la stessa che avresti fatto tu? E grazie alla carota: sono un parto della tua fantasia!)

L’ultima giornata, quella di domenica, è sempre un po’ malinconica, perché tutti sanno che la convention sta per finire. Non con il botto, che c’è già stato (parlo della cena di gala e poi della sfilata dei costumi. No, dico, le avete viste tutte quelle donne in abito da sera?), ma in maniera quieta e tranquilla, e infatti la gente già se ne va alla chetichella a metà pomeriggio. Ma c’è ancora tanto da vedere e da fare, ve lo garantisco. Per esempio, la conferenza di Cesare Cioni su “Forme della serialità televisiva”, a cui non ho assistito, non perché i conigli non vi fossero ammessi, ma perché io in realtà non esisto (lo so che sembra una scusa, ma è così).

“Da Twilight Zone a Discovery e oltre”. Vai, Cesare! Che la Forza sia con te!

 

E poi il “bis” dei due ospiti: prima di tutto, la meravigliosa Giulia Santilli, che per la seconda volta ha tenuto il pubblico incollato alle sedie con la sua verve.

Ora, cantiamo tutti il suo nome sul tema di “Juliet”, di Robin Gibb.

 

Con lei Massimo Romani ci ha fatto un vero e proprio regalo: ci avevano promesso una “semplice” doppiatrice e invece abbiamo avuto una attrice comica di gran livello. Tutti si erano già innamorati di lei il giorno prima, ma lo spettacolo della domenica è stato il suo trionfo. Mi accodo alla lunga lista di coloro che la vorrebbero rivedere di nuovo a una futura convention: oltre a essere brava è anche una ragazza bellissima.

E poi è Ironman. Cosa volete di più dalla vita, un lucano?

L’ho già detto che è bellissima? Ehi, l’ho detto o non l’ho detto? Ah, l’ho detto. Ok.

Dopo Giulia, il ritorno di Ross Mullan, di nuovo con i suoi racconti su come indossare scafandri pesanti che limitano la vista e interpretare il proprio ruolo senza inciampare negli arredi di scena. Amiamo queste cose, amiamo conoscere il “dietro le quinte”, e amiamo divertirci; anche se sul palco sta qualcuno il cui nome fino a ieri ignoravamo, subito quella persona diventa “uno dei nostri” (nel caso di Giulia, poi, spero che lo rimanga a lungo; la vogliamo come ospite fissa tutti gli anni! Ehm…scusate, non badate alle conigliate di un coniglio immaginario).

Ross e il nostro Paolo Attivissimo

Tra autografi e sessioni fotografiche la giornata ha poi raggiunto la sua conclusione con la conferenza del mio autore (in rappresentanza del Doctor Who Italian Club) sulla nuova serie di Doctor Who (lui è molto contento che il nuovo Dottore sia una donna, capisci amme’), una proiezione di Black Mirror a tema Trek (l’episodio “USS Callister”), e l’immancabile foto di gruppo.

Conferenza a tema Doctor Who, tenuta da quel tizio sulla destra, con la faccia da pirla (Foto: Kassandra Taima Wiki)

Ed è così che abbiamo concluso, umani e conigli, per voi che siete rimasti a casa.

Vedete, la Reunion è una cosa bella: è fatta appunto per riunirsi, e non è importante che ci siano grandi ospiti. Anzi, come accade spesso alle convention dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero”, le convention più divertenti sono quelle senza nomi “grossi”, e questa Reunion verrà ricordata per l’allegria e le emozioni, quelle che continuate a nutrire nei vostri cuori, voi che siete tornati da Riccione pieni di bei ricordi (oltre che dell’ottimo cibo al buffet dell’albergo). Saro’ anche un personaggio immaginario, ma so benissimo che provate ancora tutti nostalgia per quelle serate passate sui divanetti, e per gli amici che avete rivisto.

Questo è lo STIC-AL: i legami che si creano e che si consolidano. Sticcon, Starcon, Reunion…ovunque andiamo ci portiamo sempre dietro la nostra isola che non c’è, dove non invecchieremo mai ma resteremo sempre uguali, senza cambiare mai (magari in questo il limoncello e il mirto aiutano un po’). Va bene, c’è qualche capello bianco in più e qualche chilo di troppo, e ci sono i figli che crescono…ma siamo sempre noi. E continuiamo a esserci, dandovi il nostro “arrivederci alla prossima”, perché naturalmente vogliamo ritrovarvi alla prossima convention. Capito, umani? Ve lo dice un coniglio parlante immaginario.

FINE?…

No, non è ancora la fine, perchè qui l’autore getta la maschera, stufo di far parlare un coniglio a proprio nome come escamotage divertente per l’ultima puntata del Report.
Come diceva il Paninaro del Drive In: “Tranquilli, tranquilli, sono sempre io!”. E Asdrubale sta dormendo nella sua gabbietta, mentre qui ci sono sempre le fatine rosa che svolazzano sopra di me, in calze a rete e tacchi a spillo (loro in calze a rete e tacchi a spillo, non io in calze a rete e tacchi a spillo).

Getto la maschera, dicevo, non solo perché mi sembra una buona idea per la “chiusa” di questo report, ma anche perché la domenica, alla fine di tutto, c’è stato anche un fuori programma. Dopo cena, infatti, gli ultimi sopravvissuti si sono riuniti nella sala principale (che era già stata rapidamente smantellata e riallestita per un nuovo utilizzo) per dare una conclusione degna a questa Reunion,  e per fare il punto della situazione. E anche la virgola. Massì, facciamo anche due punti, punto e virgola, facciamo vedere che abbondiamo. (Apri la parente. Hai aperto la parente? Chiudila)

I Fantastici Quattro parlano al popolo della Reunion. Da sinistra a destra: Ben Grimm. Johnny Storm. Reed Richards e Susan Storm. (Foto: Kassandra Taima Wiki)

Quelli che erano appunto presenti in sala quella sera sanno che ci sono nell’aria diverse notizie che riguardano il futuro. Non siamo ancora pronti per parlarne, ma quando sara’ il momento saprete tutto. Potete quindi considerare questo “Report” dell’ultimo giorno della Reunion come un grosso “teaser” per gli annunci che verranno. Sissignore, è questo il motivo per cui viene pubblicato così tardi: l’abbiamo fatto apposta! Sono furbo, io!
Non ci credete, eh? Io nemmeno. Vabbè, ci ho provato.
Ma le sorprese ci saranno davvero. Restate sintonizzati sui canali dello STIC, tutto verrà reso noto a tempo debito.
Il futuro sta per arrivare.

They call me Cuban Pete
I’m the king of the Rumba beat
When I play my maracas I go
Chick-chicky boom, chick-chicky boom

 

Reunion 2018: Giorno 2

Buongiorno a tutti e ben ritrovati.

Scusate il ritardo, ieri notte abbiamo fatto le ore piccole, tra gozzoviglie varie. Alcuni sono andati a letto addirittura alle cinque del mattino, ma io – da buon milanese imbruttito – mi sono contenuto, e mi sono ritirato soltanto alle tre e mezza. E così, mentre gli altri sono poi arrivati a colazione come il cosplay di The Walking Dead, io non soffro PER NIENTE da deprivazione da sonno, e infatti sono bello, fresco e riposato, come puo’ confermarvi anche Asdrubale, il coniglio mobile che mi sta al di sopra della spalla per controllare quello che scrivo, affinchè tutti i punti e le virgole stiano al loro posto E NON SI MUOVANO QUANDO IO NON LI OSSERVO, MALEDETTI BASTARDI!
Vuoi una carota, Asdrubale? No? Orzata con latte? Ah, vuoi caviale e champagne! La peppetta, come ti tratti bene!…comunque, voi volete che vi racconti della giornata di sabato, giusto? Ebbene, è stata come sempre il culmine della convention, con frizzi e lazzi, botti scoppiettanti, mortaretti e triccheballacche. Un’esplosione di allegria che ci porteremo sempre nel cuore, perché questa è la REUNION: stare insieme, lontani dalla cosiddetta vita normale, lontani dal mondo crudele, freddo e buio, e soprattutto da quei signori con il camice bianco che vorrebbero separarmi da Asdrubale.
Comunque, sabato mattina abbiamo cominciato con la conferenza di Marcello Rossi, il quale ci ha parlato del futuro di Star Trek e di tutti i progetti che sono in corso: ragazzi, pare che stiano per tornare i bei tempi d’oro. Aspettiamo fiduciosi!

Anita Ekberg gridava: “Marcellooooo!”

 

La vera sorpresa della giornata sono stati i nostri ospiti. Ross Mullan è un attore che abbiamo visto ne “Il Trono di Spade” e “Doctor Who” , ma senza mai riconoscerlo, perché ha interpretato sempre alieni e mostri, e infatti ci ha raccontato delle sue estenuanti sedute di trucco e di come sia difficile muoversi sul set con indosso pesantissimi scafandri che non ti fanno neanche respirare e all’interno dei quali non si vede assolutamente niente. Ross è stato molto divertente, e i suoi aneddoti una fonte continua di ilarità. (Ha fatto ridere anche Asdrubale, facendogli andare di traverso il filet mignon. Sì, Asdrubale è un coniglio di classe. Quale classe? Non lo so, lui mi ha detto seconda B, che mi dicono sia una cosa intermedia tra la seconda A e la seconda C)

Ross Mullan con il traduttore simultaneo Paolo Attivissimo (Ross è quello sulla destra).

 

La rivelazione in assoluto però è stata Giulia Santilli, doppiatrice e attrice, con una grande verve. Alta, atletica, bellissima. Spumeggiante, esilarante, e – ahimè – giovane (ha appena due anni più di mia nipote, quindi purtroppo non ci sono speranze per me!). Siamo rimasti tutti fulminati da lei (piace anche ad Asdrubale). Giulia è la voce italiana di Mary Wiseman, la Sylvia Tilly di Star Trek: Discovery (Santilli…Tilly…l’hanno scelta per quello, è chiaro!). I doppiatori sono da sempre graditi ospiti alle nostre convention, ma l’immensa Giulia è molto di più di una “semplice” doppiatrice: è una ragazza scatenata (e pure bellissima, non so se ve l’ho detto) che ha mostrato subito una grande carica di energia. Ha infilato uno dopo l’altro racconti delle sue esperienze di doppiaggio, condite con un filmato trovato a sorpresa in rete dai nostri MIV (Men In Video), che ci ha mostrato come Giulia sia anche un’attrice dotata di una grande forza comica. E’ destinata a sfondare, questa ragazza. A proposito, ho già detto che è bellissima? Ehi, Asdrubale, l’ho già detto? Ehi, dico a te! Ah, l’ho già detto, potresti anche rispondermi quando ti chiamo! Dicevo, farà strada, e noi potremo vantarci un giorno di averla conosciuta quando ancora non aveva vinto nessun Oscar e gli americani non l’avevano ancora chiamata per sostituire Robert Downey Jr. nel ruolo del nuovo Iron Man. (Perché lei è Iron Man, lo sapevate? Ma già, voi non c’eravate e quindi non potete capire.)

Giulia, versatile e multisfaccettata.

 

Ma il sabato è stato anche il giorno della cena di gala e della sfilata dei costumi.
La prima “sfilata” l’abbiamo avuta in realtà nella sala da pranzo, dove le signore hanno potuto sfoggiare l’abito da sera, dimostrando che, in quanto a fighitudine, noi dello STIC-AL non siamo secondi a nessuno. Il livello quest’anno ha raggiunto livelli cosmici, come testimoniano le foto che corredano quest’articolo, per la gioia dei vostri occhi e per l’invidia di chi è rimasto a casa: la gnoccaggine regnava sovrana, e questo è un dato di fatto. Così come è un dato di fatto che Giulia Santilli a un certo punto è salita in piedi sul mio tavolo, si è esibita in un indiavolato tip-tap tra i cannelloni e la piadina. Ah! Ah! Sto scherzando, naturalmente. Era la macarena.

Fighismo senza alcun limitismo!

 

Romani’s Angels!

 

“Tu! Facci una foto! Ora! Subito! Adesso!”

 

A testa alta.

 

Un presidente di un fan club mentre fa il provolone con una gentil donzella.

 

Nessun commento. Le parole sono sono inadeguate per descrivere l’apice della gnoccaggine.

 

Va bene, lo ammetto: puo’ darsi che i miei ricordi siano un po’ confusi, a causa della deprivazione da sonno, e infatti per farmi rilassare un po’ Asdrubale ha chiamato delle simpatiche farfalline verde e rosa che adesso svolazzano sopra la mia testa, ma sappiate che la serata è proseguita con la sfilata dei costumi, presentata come di consueto da Nicola Vianello, presidente dello STIC-AL, e qui lascio veramente che a parlare siano le foto. La simpatia è per noi sempre la cosa più importante, ma se unita alla tecnica e alla maestria con cui un costume viene realizzato, ecco che si raggiunge il non plus ultra. Non è così, farfalline?

La Next Generation dello Stic interpreta “il Trono di spade”.

 

E’ forse un uomo con in testa una scodellona a due manici? No, è un Cyberman!

 

Tutte le donne (e un figlio segreto) del capitano Kirk!

 

Da “Babylon 5”, Londo Mollari.

 

Da “Doctor Who”, il Kandyman!

 

Foto di gruppo con Guinan.

 

Da ultimo, un rettiliano infiltrato. Notate come gli impianti bioplasmatici gli conferiscono un aspetto quasi umano.

 

Dopo la sfilata, Nicola ha continuato a dominare il palinsesto con l’asta cieca, appuntamento regolare della “seconda serata”, che come sempre ha fruttato un buon risultato da devolvere in beneficenza, anche se non so ancora a quale ente (io ho suggerito la “Casa di riposo per sceneggiatori schiappe e morti di fame”).

Asta tosta! Oggetti tosti per tutti i gosti! Il battitore d’asta Nicola Vianello e il suo fedele valletto-assistente tuttofare Claudio.

 

Ma quello che tutti aspettavamo era, come sempre, al termine del programma della giornata, quando c’è solo il monoscopio. Il momento in cui ci si rilassa, ci si lascia andare, e la follia regna incontrastata.

Sissignori, è il “dopo festival”, lo svacco totale, il cazzeggio sui divanetti dell’albergo, lo spuntino di mezzanotte dove si pasteggia a vini e altre specialità regionali. E hanno partecipato anche i nostri ospiti, che dopo questo “rito di iniziazione” possono considerarsi a tutti gli effetti parte della nostra famiglia. Soprattutto la meravigliosa Giulia Santilli. Appello per il nostro vicepresidente Massimo Romani: dobbiamo farla tornare al più presto possibile, dobbiamo averla alla Starcon. Un’artista del suo calibro non puo’ restare inutilizzata! (Anche se vorrei tanto che fosse lei a “usare” me!)

E’ a questo punto però che i miei ricordi cominciano a farsi annebbiati. Ricordo di aver assaggiato un limoncello fatto in casa che mi dicono venga anche impiegato dai Romulani come carburante per i warbird (non credete alla balla delle singolarità artificiali, frutto della propaganda della Federazione!). E poi mi sembra che Giulia mi abbia poggiato un piede sul petto, e mi abbia guardato dritto negli occhi con sguardo di fuoco, dicendomi: “Tu! Tu sei mio! Pikachu, scelgo te!”.
O forse era il Navarca, adesso non ricordo bene. Sta di fatto che mi ha preso per la cravatta e trascinato via su per le scale. Eccetto che non portavo la cravatta.
Ricordo solo di essermi svegliato la mattina dopo in mezzo alle farfalline che svolazzavano, con Asdrubale che mi guardava con occhi maliziosi, come se sapesse qualcosa che io non sapevo.
Mi chiedero’ sempre di cosa mai si tratti.

It’s astounding
Time is fleeting
Madness takes its toll