Starcon 2016 Report – Giorno 4

Scena: Casa Recagno. Le tre di notte.

Effetto sonoro: DRIIIN! DRIIIINNN! (suona il campanello)
(Si alza di soprassalto e va ad aprire la porta sbadigliando)
(Sussulta!)

– Gabriella? Cosa ci fai qui, a quest’ora di notte? E a quasi 400 km da casa tua?
– Non sono veramente qui, pirla! Sono solo una funzione narrativa che ti sei inventato tu perché non sapevi come iniziare il racconto!
– Ah, già. Bella idea, eh? Dovrei fare lo scrittore.
– Tu SEI uno scrittore.
– E’ vero. Ho perfino vinto il Premio Italia alla Starcon.
– E ne stai approfittando ora per farti pubblicità! Avanti, muoviti, mettiti a scrivere! Manca il resoconto della giornata finale della convention! Possibile che tu non lo abbia ancora scritto? La convention si è conclusa ormai da quasi una settimana! I lettori lo stanno aspettando, e lo sto aspettando anch’io, per pubblicare il tutto sul prossimo Inside. Che me ne faccio del report di tre giornate su quattro?
– Ehm…non ho avuto tempo. Dico sul serio. A Bellaria crollavo dal sonno, dormendo soltanto tre ore per notte, e al rientro a casa sono tornato subito a lavorare. E poi… Era crollata la casa! C’è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!
– Hai appena citato John Belushi dai “Blues Brothers”. Stai facendo copia e incolla per allungare il brodo. Avanti, mettiti a lavorare, bastardo!
– Prima mi dai del pirla, adesso del bastardo. Gabriella non si esprime così.
– Uffah, non sono veramente Gabriella! Qui e adesso io sono più che altro la tua coscienza.
– Adesso capisco il bastardo. Però, se hai intenzione di rimproverarmi per aver copiato quel compito di latino al liceo, sappi che…
– Non mi importa nulla del tuo compito di latino al liceo! A me interessa la tua mancanza più immediata. Un po’ come il fantasma del Natale presente, hai presente? Avanti! Mettiti a scrivere o ti distruggo tutte le action figure di Doctor Who! Per non parlare di dove andranno a finire i tuoi cacciaviti sonici!
– (con la voce di Marcello Cesena quando faceva Jean-Claude) Noooo! I cacciaviti sonici nooooo!
– Ti legherò alla sedia finchè non avrai svolto il tuo compito. Ci vuole forza di volontà. Ripeti con me: volli, fortissimamente volli!
– Questa sì che è una citazione colta. Dovresti fare la scrittrice.
– Io SONO una scrittrice. O meglio, lo è la Gabri reale. Avanti, scansafatiche! ALLONS-Y!

E fu così che il nostro eroe venne richiamato ai suoi doveri e si mise a scrivere il report della giornata di domenica.

 

Domenica, la giornata finale. Quando già prende la malinconia perché sai che tra breve tutto avrà termine. Eppure ci sono state ancora tante cose da vedere e da fare. Come la conferenza scientifica di Michele Romeo, l’assemblea Italcon e l’incontro con Leo Ortolani, che ha retto il palco per un’ora buona con l’abilità di un cosumato cabarettista.

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Dalla geologia al fumetto: Leo Ortolani!

Il geologo di Parma ci ha parlato di cinema, di Star Trek, della sua breve esperienza di socio Stic negli anni più verdi (a proposito, Leo, vorresti rientrare nel club? Ci sono però vent’anni di quote arretrate da saldare), di cinema, di Star Wars, della conclusione della serie di Rat-Man (perché, Leo, perché?), di cinema, dei suoi progetti per il futuro, e ancora di cinema.

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Leo Ortolani sul palco, assieme a Egisto Seriacopi, organizzatore della Starcon Comics.

Perché Leo in questi ultimi tempi si è scoperto critico cinematografico, pubblicando recensioni-parodie di film sul suo blog, che ha poi raccolto nel volume “Buio in sala”, in uscita in questi giorni (un volume di cui l’albetto realizzato per la Starcon è una costoletta).

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L’albetto realizzato da Leo appositamente per noi. (Visto che non sono riuscito a prenderlo, spero che sia disponibile anche alla Reunion, se le copie rimaste non esauriscono prima.)

Un’ora è volata, ascoltando i racconti di un fumettaro, e la mattinata si è conclusa con il secondo incontro delle “Trek Babes”, vale a dire Barbara Luna, Lee Meriwether e Celeste Yarnall, di nuovo a disposizione dell’inclito pubblico (non so cosa significa inclito, ma lo metto perché suona bene) per ricordare l’anniversario di Star Trek.

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Le Trek Babes, schierate sul palcoscenico in compagnia dei rispettivi traduttori. L’uomo seminascosto dietro BarBara Luna era Rodrigo Araya, e io non voglio sapere cosa le stava facendo. Pare che le stesse sistemando il microfono, ma si sa che dicono tutti così.

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Paolo Attivissimo in compagnia di BarBara Luna, che non ha più la tutina argentata di sabato, ma è scintillante lo stesso.

 

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Paolo in mezzo a Celeste Yarnall e BarBara Luna. Cosa ha fatto o detto per avere quel sorrisetto imbarazzato? Ne so quanto voi!

Nel pomeriggio, prima dello spettacolo vero e proprio, abbiamo avuto un numero fuori programma, e anche fuori dall’ordinario; ma soprattutto fuori. Da mesi infatti un gruppo segreto di Facebook aveva organizzato un evento in clandestinità (e poi Paolo Attivissimo dice che i complotti non esistono!) per fare una sorpresa per la nostra Gabriella, vale a dire ricreare in chiave Trek una memorabile scena degli “Avengers” (no, non John Steed ed Emma Peel), con la partecipazione di tutti i soci in uniforme classica che si era riusciti a raccattare.

sogno

Perchè tutte queste persone sono in ginocchio? Per realizzare il sogno di una trekker! Guardate il video su YouTube, sul canale dello Stic.

E questa scenetta si è svolta sul palco sotto gli occhi divertiti della nostra presidentessa, tenuta all’oscuro fino all’ultimo. Una cospirazione che non sarebbe mai potuta riuscire se non ci fosse stata la collaborazione del CO della Starcon, al quale vanno i più sentiti ringraziamenti (praticamente Gabri era l’unica a non sapere). E’ stato un momento molto divertente e molto bello, che potete vedere qui su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=lgGqovB1HvE

Dopodichè è ripreso lo spettacolo regolare, con il secondo incontro con Terry Farrell, la Jadzia di Deep Space Nine, che se volete sapere il mio parere, è molto più bella adesso che vent’anni fa (sarà che ho un debole per le donne mature?).

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No, dico: Terry Farrell! Non so se mi sono spiegato bene.

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Proprio lei, mica un’altra!

Oltre a essere bellissima ed elegante, Terry ha mostrato anche una notevole gamma di espressioni facciali che ha stupito tutti.

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Le molte facce di Terry Farrell, per chi le ha viste e per chi non c’era.

E’ seguito poi il secondo incontro con Sylvester McCoy, che come nella giornata precedente ha abbandonato subito il palco per scendere in platea e parlare direttamente con il pubblico.

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Non lasciatevi ingannare da questa immagine: all’inizio sì, McCoy era sul palco…

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…ma poi è partito in quarta…

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…muovendosi come un folletto tra una fila e l’altra della platea…

Non è stato possibile tenerlo fermo, si poteva soltanto stargli dietro, e anche quello a fatica. Impedibile anche per chi non ha mai visto il Settimo Dottore e conosce McCoy soltanto per “Lo Hobbit”.

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Solo una volta rientrato sul palco ha trovato un vecchio avversario: il Kandyman!

 

E infine, il clou. Lui. La leggenda. Il capitano per antonomasia (non so chi sia questa Antonomasia, ma di sicuro il capitano Kirk l’avrebbe voluta conoscere): William Shatner.

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Signori, IL capitano!

 

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Non uno qualunque: Lui! Il solo e unico William Shatner!

Affascinante ed energetico, malgrado l’età non più verde. Chi c’era alla sua precedente visita alla Sticcon non ha potuto fare a meno di trovarlo più rilassato e “paterno”, molto più alla mano nei confronti del pubblico. Direi che ci abbiamo senz’altro guadagnato.

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Dopo undici anni è tornato tra noi!

Non poteva esserci modo migliore per festeggiare il mezzo secolo della Serie Classica e il trentennale dello Star Trek Italian Club. Shatner è stato la ciliegina (anzi, ciliegiona) sulla torta che ha fatto di questa Starcon 2016 un evento irripetibile per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di essere presenti in sala, e che un giorno potranno dire ai propri nipoti: “Io c’ero! Io ho visto dal vivo il capitano Kirk” (sperando che i nipoti non rispondano: “E chi diavolo è il capitano Kirk?”. D’altronde si sa che questi giovinastri sono scriteriati e senza rispetto!)

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Anche se ha alle spalle il Tardis, non c’è dubbio: è il capitano, non un dottore! Giuro!

E verso sera, dopo l’asta di beneficenza e la foto di gruppo, tutto ha cominciato inesorabilmente a volgere al termine. Abbiamo partecipato all’ultima cena, altrimenti detta cena di gala, con il taglio della torta. Champagne, ricchi premi e cotillons, e come di consueto alcolici molto particolari portati dai soci. (il famoso “spirito Trek”).

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La torta…

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…e il taglio della medesima ad opera degli ospiti.

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Il famoso “spirito Trek”.

Dopo l’ultima cena, le ultime chiacchere con i membri del Comitato Organizzatore a fare il bilancio della manifestazione e a dare a tutti un arrivederci all’anno prossimo. Sono già in corso infatti i lavori per la prossima Starcon, e come sempre ci saranno sorprese in serbo, e magari anche in croato (sì, sono alla frutta: non so più che battute fare!). L’importante, comunque, è che saremo di nuovo tutti lì, a Bellaria, al Palacongressi, e ci ritroveremo tutti come se ci fossimo visti soltanto il giorno prima. La Starcon è questa: si viene la prima volta per gli ospiti e si torna poi tutti gli anni per le persone. E’ un mondo molto più fantastico di quello dell’astronave Enterprise, molto più magico di quello di Harry Potter: un mondo dove si creano legami che permangono, e relazioni che continuano. Un mondo che fa parte di quello reale e al tempo stesso ne è fuori, perché è atemporale: è una neverneverland, e chi vi abita non invecchierà mai dentro (fuori sì, ma in fondo non ce ne importa; okay, no, magari un pochino sì).

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Il C.O., che sta per Comitato Organizzatore.

Ci rivedremo, signori. Ci ritroveremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar…o meglio, sui divani dell’albergo, dove anche questa domenica sera, chiuse le sale, ci siamo ritrovati per passare assieme le ultime ore che ci separavano dal mattino e dal rientro a casa, stanchi (e in preda a deprivazione da sonno) ma felici.
La miglior convention di tutti i tempi. Finora.

Siamo così, giustamente stralunati,
sempre più spudorati, sciamannati.
Ma potrai trovarci ancora qui,
nelle sere di Bellaria,
gustando una cibaria
straordinaria.
E ti diremo ancora un altro:
“passami i bomboloni, per favore”.

Bomboloni

 

Epilogo: Sempre casa Recagno. Un’ora imprecisata.
Il cronista aspetta il parere della sua coscienza.

– Allora, come ti sembra?
– Carino, sì, ma ha un finale un po’ malinconico, quasi serio…
– Lo faccio sempre. Chiudo sempre il report di una convention con un tono malinconico e quasi serio.
– E i nostri lettori infatti sono anche un po’ stufi. Puo’ andare bene per l’ISTM, che essendo cartaceo induce più alla riflessione, ma per l’estemporaneità di Facebook ci vuole una chiusa un po’ più leggera. Non hai niente di vivace e allegro?
– Vediamo… un’immagine divertente puo’ andare bene?
– Non vuoi neanche più sbatterti a scrivere, eh? Lavativo!
– Ora ci credo, che sei la mia coscienza! Aspetta un minuto…

Effetto sonoro: CLICK CLICK CLICK (armeggia un po’ con Photoshop)

– Guarda.
– Uhm. Hai rubato una foto a Tamara e l’hai manipolata un po’. Ma sì, ci sta, mettila pure in chiusura qui sotto.

E così dicendo Gabriella svanì, in uno scintillio di luci che ricordava il teletrasporto. In un attimo fu come se non ci fosse mai stata. E, in effetti, era proprio così. Il cronista in ritardo aveva in realtà dialogato sempre con se stesso.
Programmò quindi la pubblicazione del racconto online, e tornò a dormire, facendo un appunto mentale di non mangiare più la bagna cauda alla sera.

Carlo Recagno

Palacongressi_Fede

Inside Star Trek Magazine 182: i trekkers intervistano Samantha Cristoforetti

È in spedizione in questi giorni e disponibile sulla piattaforma Calameo in pdf l’Inside Star Trek Magazine numero 182.

Chi era presente alla StarCon ha potuto leggerlo in anteprima e scoprire che sotto una copertina con raffigurata Samantha Cristoforetti è presente una intervista diversa dal solito.

ISTM182

Rodrigo Araya, già autore dell’articolo su Samantha pubblicato sulla rivista nel numero 176 dello scorso anno, ha raccolto su internet le domande che i trekker avrebbero voluto fare all’astronauta e una volta raggiunta gliele ha fatte, registrando con la telecamera tutto quanto.

Il montaggio delle riprese è stato visto sabato 21 e domenica 22 maggio alla StarCon a Bellaria Igea-Marina mentre la trascrizione è presente tra le pagine del nuovo numero della rivista edita da Ultimo Avamposto Editore.

Nel sommario troviamo anche:

Dalla Reunion XI l’intervista esclusiva a denise Crosby; il confronto tra lo Scotty classico e quello del reboot; un articolo sui produttori di Star Trek oltre alle news e alle rubriche che non possono mancare.

Se siete soci dello Star Trek Italian Club “Alberto Lisiero” abilitati alla lettura del magazine in formato pdf, potete correre subito qui:

Link versione completa:
http://www.calameo.com/read/004240122c0fcde9e294d

Link versione demo 8 pagine:
http://www.calameo.com/read/004240122c4e47aa24911

La demo è visibile a tutti.

 

Starcon 2016 Report – Giorno 2

In our lives we have walked some strange and lonely treks (gli Abba, “When all is Said and Done”)

Miei cari amici vicini e lontani, è con viva e vibrante soddisfazione che vi annuncio che la nostra battaglia contro il maltempo è stata vinta, e che il sole è tornato a regnare su Bellaria! Dapprima facendo timidamente capolino tra le nuvole che venivano progressivamente spazzate via dal vento, poi con sempre maggiore decisione, restituendo alla località di mare almeno un po’ del clima stagionale.
E la Starcon è entrata nel vivo. Sono iniziate le celebrazioni del cinquantennale di Star Trek, e del trentennale dello Stic. Sono iniziate le conferenze, con Paolo Attivissimo che ci ha parlato di nuovo della trekker più famosa di tutti, “Astrosamantha” Cristoforetti, la donna delle stelle che tutti vorremmo sposare (sul numero 182 di “Inside Star Trek Magazine”, in anteprima proprio in questi giorni per i partecipanti alla Starcon, troverete una sua intervista esclusiva – sissignori, ho detto esclusiva: Corriere della Sera, non sei nessuno! – con le domande fatte dai fan). E con il dottor Francesco Spadaro (come, “dottore chi?”, sto parlando del Navarca, naturalmente, che avendo smarrito la valigia ha dovuto comperarsi in tutta fretta qualcosa da indossare), il quale ci ha parlato della fantamedicina in Star Trek facendo il raffronto con la medicina reale.
E poi giochi, come lo “Star Ring” condotto da Marco Pesaresi, che ancora una volta ha visto fronteggiarsi tra di loro i fan di Star Trek e quelli di Star Wars. Non vi dico chi ha vinto perché l’importante è partecipare (come diceva coso, quello lì, il barone Decubertèn), e in fondo siamo alleati: non credete a quello che sentite dire in giro: Star Trek e Star Wars non si fanno affatto la guerra, anzi, ci vogliamo bene (come potrebbero dire i giornalisti, che si documentano sempre a fondo sulle cose che scrivono: Star Trek, Star Wars, che differenza fa? Sempre di Star si tratta).

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L’eroica squadra di Star Trek, con Gabriella

E poi, signori, la Kobayashi Maru, il gioco a squadre che dagli albori della Sticcon impegna fino alle quattro del mattino, e cui partecipanti prendono letteralmente possesso del centro congressi trasformandolo in un teatro di battaglia. (Questa volta abbiamo dovuto fare intervenire la polizia per farli sloggiare, come in Fantozzi: alle quattro del mattino, la polizia si incazzò davvero. No, scherzo, erano solo le tre e mezza)

Ma voi vorrete sapere degli ospiti. Li abbiamo avuti, naturalmente. Festeggiamo il cinquantennale di Star Trek e abbiamo avuto di nuovo il piacere di avere tra noi alcune attrici della Serie Classica, e cioè Celeste Yarnall, Lee Meriwether e Barbara Luna (quest’ultima in una splendida tuta argentea e molto “spaziale”).

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Celeste Yarnall con Paolo Attivissimo

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BarBara Luna e Lee Meriwether, con le traduttrice simultanee Elena e Chiara.

Ma soprattutto, c’è stato un altro atteso e gradito ritorno. A cinque anni dalla sua precedente apparizione sul palco del Palacongressi, quest’anno nella veste di Woman in Red, abbiamo avuto (fiato alle trombe, Turchetti) Chase Masterson.

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Ta – daaaaahhh!

Bella.
Bellissima e sinuosa.
Splendida e spiritosa.
Affascinante.
Conturbante (no, scherzo, non aveva nessun turbante).

Non è solo Sheldon Cooper a divertirsi con le bandiere, come ricorderanno i presenti alla Sticcon XXV, cinque anni fa.

Come potete vedere, non è solo Sheldon Cooper a divertirsi con le bandiere (e lo ricordano anche i presenti alla Sticcon XXV, cinque anni fa).

Che ancora una volta ci ha deliziato con aneddoti su Deep Space Nine e ha cantato ben due canzoni, coinvolgendo anche l’amico Paolo Attivissimo, costretto a fare la traduzione simultanea non soltanto delle sue parole ma anche delle sue movenze sulla scena (Paolo, tu non sei male, ma non ti offendere: preferisco lei).

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Chase cerca di insegnare a Paolo come ci si muove sul palco…

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…ma, come si suol dire, il ragazzo è intelligente però non si applica.

Chase Masterson.
Prorompente e deflagrante.
Elettrizzante e spumeggiante.
(sigh). Scusate, sono ancora preso dai ricordi.
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E la convention continua. Domani avremo Shatner, McCoy (sì, il Dottore; no, non quello, quell’altro), e Terry Farrell. E le celebrazioni per gli anniversari continuano.
Non dico che sembra ieri, ma l’altro ieri sì, che è stato fondato lo Star Trek Italian Club, grazie a un piccolo ma agguerrito nucleo di appassionati di Star Trek che fino a quel momento erano convinti di essere i soli. E nel corso degli anni lo Stic è cresciuto, diventando il club ufficiale di Star Trek in Italia e un punto di riferimento per tutti i fan. Così come è cresciuta la rivista del club, che da semplice fanzine è diventata rivista professionale. E’ cresciuta naturalmente la Sticcon, che si è unita ad altre convention di altri club per dare vita alla Starcon. E siamo cresciuti inevitabilmente anche noi
, che cominciamo (ahi!) ad avere i un po’ di capelli grigi (ma solo un po’, eh), la giacca che non si chiude più e qualche segno sulla faccia, sulla fronte e ai lati degli occhi. Slightly worn but dignified and not too old for sex, come cantavano gli Abba (così giustifico il verso citato all’inizio; mi serviva qualcosa per iniziare e mi era venuta in mente quella canzone). Ma benché invecchiati siamo sempre qui, e continueremo a esserci. A noi si sono aggiunti nel frattempo soci più giovani, che magari non erano neanche nati quando è iniziata l’avventura (e alcuni di loro devono la loro esistenza proprio allo Stic!).

Carlo Recagno

P.S. Chase Masterson is frickin’hot!!

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Starcon 2016 Report – Giorno 1

Mi alzai quella mattina, con la valigia pronta
raccolsi il mio computer, con cavi e spine doppie
Ma alla finestra trovai la brutta sorpresa
Un gran diluvio e gli animali correvano a coppie
ma pioggia o non pioggia, io arriverò a Bellaria malgrado voi.
Arrivato a Milano presi la coincidenza
Con la pioggia battente e tanta, tanta demenza
e presi posto a bordo del Frecciarossa
mentre la pioggia cadeva a più non possa (licenza poetica)
ma pioggia o non pioggia, io arriverò a Bellaria, malgrado voi.
A Bologna però ci fu una schiarita
E io mi sentii ormai al sicuro come in banca
ma poi arrivò un altro gran bel cetriolone
era in ritardo, dannazione, il Frecciabianca!
Ma pioggia o non pioggia, io arriverò a Bellaria, malgrado lui!
A Rimini arrivai, ma proprio per un pelo
E presi il regionale, tutto quanto molto belo (scusate)
e poi la vista familiare sotto gli occhi
Tanto che, lo ammetto, mi tremavano un po’ i ginocchi.
E bomba o non bomba, io arrivero’ a Bellaria, malgrado noi.
Palacongressi giá pieno, e questo è l’importante.
Rividi tutti gli amici, uno dei quali senza valigia
E alla sera bomboloni come se piovesse
E finalmente la Starcon era attorno a me
E pioggia o non pioggia, io sono arrivato a Bellaria, per STAR CON voi.

Ecco, questo, per sommi capi, è il resoconto del mio viaggio.
Purtroppo quest’anno il tempo non è stato clemente. Gli anni passati arrivavamo a Bellaria che era già estate, sole, cuore, amore, maniche corte e i primi bagnanti sulla spiaggia. Invece ci troviamo ad affrontare sotto la pioggia la Starcon degli anniversari. E che anniversari, porco il mondo che c’ho sotto i piedi: trent’anni di Sticcon, venti di Ultimo Avamposto e cinquanta di Star Trek: cento in tutto! Coincidenze? Non credo!

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Nubi minacciose si addensano sul Palacongressi. E’ arrivata la bufera, è arrivato il temporale!

Ma malgrado la perturbazione che si sposta dal nord al centro e le temperature decisamente al di sotto delle medie stagionali (come direbbe Giuliacci), siamo qui, e qui ci restiamo fino a domenica. E’ la Starcon, bellezza! De sciò mas’ go on! Quest’anno abbiamo superospiti, e anche la nuova aggiunta: la Starcon Comics, la mostra mercato del fumetto e del gadget che ha luogo in una tensostruttura subito fuori dal Palacongressi. Cosa vogliamo di più? Un lucano? No, i bomboloni! E malgrado la nostra “bomboloneria” abituale sia ancora in ristrutturazione, gli eroici dello staff Starcon hanno trovato un nuovo spacciatore che tutte le sere ci rifornisce di roba buona, che ci porta in una valigia nera entrando dall’ingresso sul retro dell’Hotel Piccadilly. La parola d’ordine è “birra e salsicce”: attenzione a non sbagliare entrando invece all’Hotel Eden, c’è pericolo di venire serviti davvero con birra e salsicce, il che, in fondo, non sarebbe poi così male, ma questi spacciatori potrebbero rimanere delusi, perché si aspettano di venire pagati sull’unghia per la merce. E infatti li paga Massimo Romani con sconti sugli articoli (sia determinativi che indeterminativi) di Ultimo Avamposto.

Ma voi volete sapere cosa abbiamo avuto giovedì. Beh, leggetevi il programma, dove c’è tutto, ma proprio tutto. Io posso solo dirvi che la convention è stata aperta come di consueto dallo showman Marco Pesaresi (l’unico vero erede di Pippo Baudo) che ha presentato i “capi” dei fan club che partecipano alla mega-multi-midi-mini-maxi con: lo Stic, Yavin 4, la Worlds SF e il Dwic. Con la partecipazione del club di Stargate.

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Gabriella Cordone Lisero apre la convention. Ci siamo!

Abbiamo avuto subito documentari, proiezioni, giochi a quiz e dibattiti. Io, lo confesso, ho privilegiato la conferenza a tema “Who” sul Settimo Dottore (Sylvester McCoy) tenuta dalle scatenate e splendide girls del Doctor Who Italian Club. (Perché credete che abbia iniziato a collaborare con il Dwic come correttore di bozze facendo agratis un lavoro noiosissimo di revisione testi? Perché sono tutte donne, ecco perché! Tra tutte quante, mi andrà bene almeno una volta, no? Okay, non rispondete, lasciatemi illudere, vi prego!)

Il pezzo forte, tuttavia, almeno per noi soci anziani di lunga militanza, è stata la conferenza di Gabriella Cordone Lisiero sui trent’anni dello Star Trek Italian Club e della Sticcon.

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Ricordando il passato

Un viaggio attraverso i ricordi che ci ha fatto tornare con un po’ di nostalgia ai “bei tempi andati” del club da cui è nato tutto quanto, tutto quello che ci sta attorno, qui al Palacongressi di Bellaria-Igea Marina, una grande convention della fantascienza nata da un piccolo seme gettato trent’anni fa da un gruppo di appassionati che credevano in un sogno, quello di trovare altre persone con le quali condividere le loro passioni.

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Quel seme è cresciuto, grazie agli sforzi di tutti quelli che l’hanno coltivato, e l’unica cosa che limita un po’ la gioia è il fatto che purtroppo alcuni di noi non sono più qui per vedere dove siamo arrivati oggi, dopo tutti questi anni di lavoro.

E' sempre qui, sempre con noi.

E’ sempre qui, sempre con noi.

Trent’anni di Sticcon, con i nostri ricordi tutti attorno a noi, i ricordi di una famiglia, la nostra.
E anch’io ho ripensato ai bei tempi di una volta, quando ero giovane e stupido.
Ma adesso è tutto diverso, è tutto cambiato. Non sono più giovane.

Carlo Recagno

(Nota: la battuta di chiusura l’ho rubata a Leo Ortolani. Non mi sento in colpa per il furto, in quanto Leo sarà qui domani come ospite, e quindi sono perfettamente in tema).

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Abbiamo iniziato! Veniteci a raggiungere! Siamo qui!

Rivelato il teaser della nuova serie!

Durante una presentazione in anteprima alla Carnegie Hall, mercoledì 18 Maggio, la CBS ha rivelato il primo teaser per la nuova serie programmata per debuttare nel 2017, che include per la prima volta il logo, una nuova (e interessante) variante sul noto tema. E ancora più interessante è il fatto che il teaser si concluda con “Nuovi equipaggi. Nuovi avversari. Nuovi eroi. Nuovi mondi.”, che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) corroborare la tesi che da qualche tempo gira in rete, secondo la quale la nuova serie presenterebbe un nuovo cast a ogni stagione.
Non ci resta che attendere con il fiato sospeso i nuovi sviluppi.

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(Fonti: http://www.treknews.net/2016/05/18/star-trek-all-access-series-teaser-trailer/

http://www.startrek.com/article/watch-teaser-trailer-for-new-star-trek-series)

 

Beneficenza dalla StarCon

Come ogni anno all’interno della StarCon viene effettuata una raccolta benefica che ha permesso di effettuare negli anni moltissime donazioni a  varie associazioni come ad esempio La Lega del Filo d’Oro, L’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, L’Albero dei Sogni, l’AGEOP – Ricerca sui tumori e leucemie del bambino, Il Telefono Amico, Lo Specchio dei Tempi, Telefono Azzurro, REDA – Associazione Radio Emergenze dell’Appennino, Progetto Musicoterapia USL di Bologna, Progetto Aurora Centro Nazionale per la Ricerca dei Bambini scomparsi e sessualmente abusati. Quest’anno la raccolta verrà destinata ad un ente che si  occupa di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). L’associazione scelta è la AISLA onlus (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica).

aisla onlus
Se non potete venire alla StarCon ma volete partecipare lo stesso, potete effettuare le donazioni seguendo le indicazioni sul sito www.aisla.it

 

I costumi protagonisti della StarCon e della StarCon Comics

Per chi si troverà nella sala principale della StarCon Italia 2016 sabato 21 maggio alla sera, potrà ammirare la tradizionale Sfilata dei costumi, appuntamento ormai imperdibile, che da alcuni anni raccoglie l’eredità delle sfilate della STICCON e della YavinCon e proprio per questo quest’anno presentato dall’inedito duo Nicola Vianello per lo STIC-AL e Luca Occhi per Y4.
In gara costumi a tema fantascienza e fantasy. I partecipanti si potranno iscrivere negli appositi fogli posizionati all’interno della StarCon.
sfilata costumi 2016
I premi che verranno assegnati sono:
Miglior costume maschile
Miglior costume femminile
Miglior costume bambino o Gruppo bambini
Miglior gruppo o coppia (no bambini)
Premio “Senato delle Razze” (miglior costume di Star Trek)
Premio Ultimo Avamposto
Premio Giuria Tecnica
Premio “Millennium Falcon” (miglior costume di Star Wars)
Premio “A Blue Wardrobe” (miglior costume di Doctor Who)

Quest’anno, grazie alla StarCon Comics, alla domenica ci sarà anche la gara di cosplay che si terrà all’esterno nel pomeriggio.

I premi di domenica sono:
Miglior costume maschile/femminile
Miglior gruppo
Miglior coppia
Miglior Cosplay Armor
Miglior Accessorio
Migliore Interpretazione
Miglior Video Gioco
Premio Simpatia

 

Per le informazioni sulla StarCon Comics correte ai seguenti indirizzi:

http://www.starconcomics.it/

https://www.facebook.com/starconcomics/?fref=ts

Per informazioni sulla StarCon potete andare qui:

www.starconitalia.it

www.starconitalia.com

http://www.stic.it/eventi/STICCON/index.html

https://www.facebook.com/Sticcon-144007735780243/

Che aspettate ad iscrivervi?

 

Lo STIC-AL torna al Naoniscon Games&Comics di Pordenone

Già qualche anno fa lo STIC-AL aveva presenziato uno stand alla manifestazione Pordenonese con ottimi risultati e quest’anno ci torna domenica 15 maggio 2016, a pochi giorni dalla StarCon, per presentarla al pubblico illustrando la novità della StarCon Comics.

A chi verrà a trovarci allo stand, oltre a qualche chiacchiera e qualche gioco per passare il tempo, sarà consegnato uno sconto per la StarCon.

Naoniscon 2016

Naoniscon Games&Comics si svolge in Fiera a Pordenone (Viale Treviso, 1 – 33170 Pordenone), presso i padiglioni 2, 3 e 4. L’accesso avviene mediante la biglietteria all’ingresso sud.

Apre al pubblico alle ore 9.00 e chiude alle ore 20.00.
L‘ingresso ha un costo di € 3,00 dalle 9.00 alle 17.30, fanno eccezione i bambini fino ai 10 anni inclusi per i quali l’accesso sarà gratuito.
Dalle ore 17.30 l’ingresso è gratuito per tutti!

Qui trovate info per la news.
https://www.facebook.com/events/174406992933707/

Qui altri dettagli

Gli autori del 2016
http://www.clubinnercircle.it/naoniscon/autori

 

A Leo Ortolani il Premio Alberto Lisiero 2016. Una sua mostra a Bellaria Igea-Marina

Anche quest’anno alla StarCon verrà consegnato il Premio Alberto Lisiero, un riconoscimento ispirato al fondatore dello Star Trek Italian Club prematuramente scomparso. Circolava un nome da quando erano stati annunciati i vari ospiti di StarCon e StarCon Comics, ed ora possiamo dire ufficialmente chi riceverà il Premio Alberto Lisiero 2016.
Si tratta di Leo Ortolani, attesissimo ospite dei giorni di maggio che vedranno svolgersi la più grande manifestazione italiana che si occupi di fantascienza, fantasy e scienza nelle sue varie forme scritte, visive e vocali, quest’anno ancora più ricca grazie all’area comics.
La premiazione avverrà sabato 21 maggio durante la serata spettacolo che ormai è una tradizione, tra premi, sfilate e altre sorprese.

PremioLisiero2016

Leo Ortolani “Il Venerabile”, come viene definito dai suoi fans, arriva alla StarCon per inaugurare ufficialmente la nuova sezione dedicata al Fumetto e ai Comics. Approda con una mostra allestita presso il Palazzo del Turismo di Bellaria – Igea Marina, dal 19 al 22 maggio, dedicata alle cover delle sue pubblicazioni che hanno come protagonista il suo Rat-Man: personaggio principe di Leo Ortolani che ha toccato i temi più pop della fantascienza, del fantastico e del fantasy. Star Trek, Star Wars, il Signore degli Anelli, Avatar, sono le saghe più famose, scritte, sceneggiate, disegnate e intitolate nuovamente; Star Rats, Il Signore dei Ratti, Avarat, e interpretate sempre dal suo Rat-Man che da esperto e provato attore entra di volta in volta nei panni di un personaggio protagonista delle stesse. Il titolo della mostra: Leo Ortolani. Fantascienza, Fantastico e Fantasy. “Le Cover”. Colori di Larry Ortolani. Orario di apertura al pubblico della mostra dalle 15.00 alle 22.00.

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Per tutti gli ammiratori dell’opera di Leo Ortolani, annunciamo anche la vendita in esclusiva della litografia del manifesto istituzionale della StarCon Comics, realizzato da Leo e Larry Ortolani, in edizione limitata e numerata in sole 199 copie. Nemmeno il tempo di dire “Fletto i muscoli…” che sarà già terminata. Dove la potrete trovare?
Ma alla StarCon Comics, naturalmente, così come l’albo promozionale Star Trek: eppur si movie che sarà messo in vendita a soli 4 euro.

Per le informazioni sulla StarCon Comics correte ai seguenti indirizzi:

http://www.starconcomics.it/

https://www.facebook.com/starconcomics/?fref=ts

Per informazioni sulla StarCon potete andare qui:

www.starconitalia.it

www.starconitalia.com

http://www.stic.it/eventi/STICCON/index.html

https://www.facebook.com/Sticcon-144007735780243/

Che aspettate ad iscrivervi?

 

Vittorio Catani non sarà presente alla quarantaduesima Italcon

Con dispiacere segnaliamo che Vittorio Catani ha disdetto la sua partecipazione alla Italcon 42, manifestazione legata alla fantascienza e al fantasy editi su carta (o e-book) all’interno della StarCon 2016, causa sopravvenuti problemi di salute.

Catani
Salutiamo Vittorio e gli diamo appuntamento alla prossima volta augurandogli una pronta guarigione.